Prosegue la protesta dei genitori che chiedono in Campania la riapertura delle scuole. Dalla prossima settimana, in base all'ultima ordinanza regionale sulle scuole, potranno riammettere gli alunni tra i banchi solo le scuole dell'infanzia e la prima classe delle elementari. Per gli altri, le lezioni saranno ancora con la dad, la didattica a distanza. Il 'fronte' delle mamme e dei papa' 'No Dad', dopo la campagna di sensibilizzazione con i manifesti 6x3 "Riaprite le scuole" e #NonLasciateciIndietro, lanciano un nuovo hashtag: #UnLibroPerDeLuca. Ma la 'protesta' non si ferma ai social. L'invito, infatti, e' a inviare davvero, tramite pacco postale, un libro o un quaderno al governatore della Campania Vincenzo De Luca, nella sede della Regione, a palazzo Santa Lucia, per ricordargli - spiegano - "che la scuola e' importante per tutti". L'obiettivo, spiegano, e' "riempire la sede della Regione con i libri sottratti alle aule". Un'iniziativa "per ricordare al presidente quanto sia importante la scuola per tutti, indipendentemente dalla fascia di eta'". I genitori, insomma, non si rassegnano a vedere i propri figli "mortificati tutto il giorno davanti a pc e tablet per seguire le lezioni". Quindi chiedono, con forza, "il rispetto di un diritto, quello all'istruzione, costituzionalmente garantito e che De Luca continua a mettere sotto i piedi". Il susseguirsi di ordinanze regionali legate alla chiusura delle scuole, "con cadenza quasi settimanale, condanna - secondo i genitori No Dad - i piu' fortunati all'alienazione davanti a uno schermo e coloro che hanno meno possibilita' a restare". Insomma, un problema che colpirà a lungo andare l'aspetto psicofisico degli studenti. Leggi anche Campania, nuove ordinanze sulle scuole: la Regione vuole aprire e i sindaci chiudono Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo

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Nuova ordinanza in Campania, De Luca interviene contro l'emergenza. La decisione del governatore