La totale ripartenza della scuola, con il ritorno delle attività in presenza, sarà tra i temi che verranno discussi domani nella riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione delle forze di maggioranza.
L'ipotesi più accredita, secondo alcune fonti di governo, è che il giorno scelto per riaprire le scuole superiori chiuse in tutta Italia, ma anche le seconde e le terze medie nelle Regioni arancione, sia il 9 dicembre. Praticamente il mercoledì successivo al ponte dell'Immacolata.
Ieri era stato lo stesso premier, ospite di Otto e mezzo su La7, a chiarire che il governo era al lavoro per riaprire le scuole nel mese di dicembre. La decisione scatterà anche in base alla valutazione dei nuovi dati attesi nella giornata di venerdì. Sarebbero i rappresentanti politici del M5S, con la ministra Lucia Azzolina in testa, a premere per un rapido ritorno sui banchi.
Scuola: Azzolina e il richiamo ai sindaci
La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, chiama a raccolta sindaci per raccomandarsi sull'apertura, anche se graduale, delle scuole. Bisogna "Fare squadra" e lavorare insieme, per permettere agli istituti, e a tutti i ragazzi, di tornare alla normalità.
Ed è proprio con queste premesse che la Azzolina riunirà in videoconferenza, domani alle 12:0, i sindaci delle città metropolitane. L'obiettivo della ministra dell'Istruzione resta quindi quello di spingere sulla riapertura delle classi, che per ora sono in didattica a distanza.
Gli psicologi sono No Dad
Del resto, anche gli psicologi, nel corso di un incontro con la ministra, hanno ribadito l'importanza per gli studenti di svolgere le attività in presenza, a scuola. Evidenziando, d'altra parte, i rischi di continuare con le lezioni davanti al pc.
Il presidente dell'ordine, David Lazzari, ha difatti chiaramente messo in evidenza "Le inevitabili problematiche e i rischi di carattere psicologico" che si stanno determinando con la chiusura degli istituti.
Il danno riguarderebbe soprattutto lo "Stravolgimento delle abitudini dei più giovani". Una categoria già delicata, che durante questi mesi ha subito l'allontanamento da tutti, in primis dalla scuola.
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