Prosegue la proroga della didattica a distanza per alcune città della Campania, la nuova ordinanza tocca Giugliano, in provincia di Napoli. “Non è sempre una scelta facile, ma ci troviamo ancora a dover agire per garantire la salute di tutti i bambini e delle loro famiglie – lo dice il sindaco Nicola Pirozzi. In attesa, di sviluppi a livello nazionale abbiamo deciso di non sospendere le lezioni a distanza anche per la prima media fino al 4 dicembre”.

La nuova decisione in Campania

La decisione arriva dopo un serrato confronto con i dirigenti scolastici e, attraverso di loro, anche con i rappresentanti dei genitori e tendendo conto dei contagi in città. Il testo dell'ordinanza: “Ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 sul territorio comunale, ferme restando le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti e le disposizioni di cui all’ordinanza sindacale n. 6 del 21/11/2020 – dal 30 novembre 2020 e fino a tutto il 04 dicembre, le attività didattiche del primo anno delle scuole secondarie di primo grado (prima media), sia pubbliche che private ricadenti nel territorio del Comune di Giugliano, si svolgano esclusivamente – ove possibile e con organizzazione integralmente demandata all’autonomia delle istituzioni scolastiche – con modalità a distanza, ad esclusione delle attività didattiche svolte nelle scuole di ogni ordine e grado destinate agli alunni con disabilità ovvero con disturbi dello spettro autistico, il cui svolgimento dell’attività in presenza è sempre consentita, previa autonoma valutazione delle specifiche condizioni di contesto da parte dei Dirigenti degli Istituti scolastici”.

De Luca anticipa tutti, c’è la data di riapertura delle scuole: “Decisa con il governo”

Nella consueta diretta del venerdì Vincenzo De Luca parla della riapertura della scuola, della zona rossa e dei mancati controlli. Il governatore della Campania fa sapere che c’è stata una riunione con il governo in cui si è parlato proprio della riapertura delle scuole in Italia.

Orientamento al 9 gennaio

“Ieri c’è stata una riunione con il governo e c’è l’orientamento di aprire le scuole il 9 gennaio. Ma si poteva mai immaginare di aprire le scuole il 9 dicembre poi chiuderle per le feste poi riaprirle a gennaio? Non ci sono parole. Siamo in un paese dove le cose più semplici sono una conquista. Mi auguro si aprano le scuole a gennaio mettendo in condizione i comuni di riaprire in sicurezza” ha detto. E per ciò che riguarda la zona rossa, De Luca afferma: “Si sta ragionando sulle zone che per me sono una grande buffonata. L’unica regione che ha chiesto un’operazione trasparenza siamo noi della Campania. Al di là dei negozi di abbigliamento per adulti e di altri generi, è tutto aperto e il livello dei controlli, tranne i primi due giorni, è uguale a zero”, tuona. Parlare di zona rossa fa innervosire, volevo dire fa indignare. Mi sono convinto che cari concittadini siamo nelle mani del Padreterno e della Regione, tutto il resto è valanga di chiacchiere, ipocrisia e finzioni. Questa non è una zona rossa, non so cosa sia ma evitiamo di prenderci in giro”. Leggi anche Virus in Campania, frenano leggermente i contagi: decine di morti nelle ultime 48 ore. Il bollettino Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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