Dalle ore 19 di oggi è in corso il vertice indetto dal Presidente Conte che riunirà a Palazzo Chigi tutti i capidelegazione del Governo, per provare a trovare una soluzione sul tema caldo degli spostamenti di Natale.
Al vertice prenderanno parte, oltre a Bonafede (M5s), Franceschini (Pd), Bellanova (Italia Viva), Speranza (Leu) anche i Ministri Boccia, D’Incà e il sottosegretario Fraccaro.
Si riparte da quanto Conte aveva espressamente sostenuto a Bruxelles venerdì scorso:
"
Se il Parlamento, assumendosene tutta la responsabilità, vuole introdurre eccezioni sui Comuni più piccoli, in un raggio chilometrico contenuto, torneremo su questo punto. Ovviamente il Parlamento è sovrano. Ma serve grande cautela in qualsiasi eccezione".
Secondo le ultime analisi e retroscena da Palazzo Chigi, la linea dei rigoristi starebbe prendendo comunque il sopravvento, tanto che le deroghe che saranno disposte nei prossimi giorni al Decreto Natale dovrebbero interessare;
forse, solo i Comuni più piccoli (o sotto i 15mila o addirittura sotto i 5mila abitanti).
Resta da capire però il come modificare un decreto legge già licenziato dal CdM e anche su questo non vi sarebbe al momento un accordo sostanziale tra le diverse “anime” del Governo giallorosso.
De Luca chiede provvedimenti più rigorosi
Intanto, la Campania chiede provvedimenti più rigorosi. Il Governatore De Luca sulla questione spostamenti:
"Stiamo continuando ad avere 800 morti al giorno e si continua la manfrina dell'estate per iniziativa di regioni del nord che oggi pagano il rilassamento avuto nei mesi passati".
"A giugno dicevano: ‘Apriamo tutto, discoteche, luoghi di ritrovo'.
Oggi i dati delle terapie intensive ci dicono 140 ricoveri in Campania, mentre sono il doppio in tante regioni del Nord e del Centro".
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