Una vera e propria guerra da parte del governo per limitare con tutte le forze possibili e a disposizione il contagio in occasione delle feste. Si prevede che, da Nord a Sud, si muoveranno decine di migliaia di italiani negli ultimi due giorni prima dello stop ai movimenti tra le regioni, che scatta lunedì 21. "Bisogna assolutamente evitare gli assembramenti: è legittimo che le persone possano, in queste ore, fare acquisti ed essere in giro, però non dobbiamo andare tutti nello stesso posto. È fondamentale se non vogliamo poi essere costretti a ulteriori restrizioni molto dure", è l'appello che fa il ministro della Salute Roberto Speranza.

Le disposizioni del governo

Quindi il Viminale metterà in campo un dispositivo di controlli importante: dai checkpoint con transenne ai contapersone, dai sensi unici pedonali ai divieti di stazionamento. Osservate speciali le stazioni di Milano centrale e Roma Termini. Non c'è bisogno di autocertificazione, fino a domenica, ma chi si muove verso le zone ancora arancioni, Val d'Aosta, provincia di Bolzano, Toscana, Abruzzo e Campania verrà incanalato in percorsi diversi e sarà controlla l'autocertificazione. Quindicimila gli uomini in campo per i controlli su strade e autostrade. I prefetti invece stanno riunendo i comitati ordine e sicurezza per le strategie antiassembramento. Il senso unico pedonale, i varchi con contapersone nelle zone dello shopping saranno gli strumenti per diminuire i flussi di persone e oblbigarli a fare determinati percorsi. Attenzione anche alle entrate bar e ristoranti che dovranno essere fatti soltanto entro le 18. Leggi anche Tragico incidente in Campania, operaio muore durante il lavoro. Michele aveva 47 anni Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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