Il futuro dei beneficiari del reddito di cittadinanza è incerto. Adesso una possibile riforma è proprio dietro l'angolo e da questa potrebbe scaturire addirittura una riduzione dell’importo per chi lavora.
Ma i punti interrogativi non si fermano qui. E riguardano anche le somme che verranno stanziate per i prossimi anni, mentre per i beneficiari resta condizione essenziale il rinnovo dell'Isee che scade a fine anno.
Nel frattempo cresce il numero dei percettori. Sono oltre 1,2 milioni le famiglie italiane che a novembre hanno ricevuto il sussidio, in aumento rispetto a ottobre grazie alle riattivazioni dei nuclei che avevano terminato il primo ciclo di RdC a settembre.
Le parole di Crimi
"L'Inps - scrive su Facebook il capo politico del M5s Vito Crimi - certifica che le famiglie beneficiarie di Reddito e Pensione di Cittadinanza sono 1,2 milioni, per un totale di 2,8 milioni di persone coinvolte.
Non vogliamo nemmeno immaginare quale sarebbe stata la situazione attuale, in un Paese come l'Italia impegnato da quasi un anno a contrastare con ogni sforzo possibile una pandemia, se non fosse stata già attiva una misura come il reddito di cittadinanza, voluta a tutti costi dal Movimento 5 Stelle. E trovo davvero vergognoso che qualcuno voglia smantellarla, per altro proprio adesso, contro qualunque logica e senso del pudore".
Ma ecco cosa può cambiare a breve per chi è beneficiario del reddito di cittadinanza
Isee
Il primo scoglio da superare nel 2021 per i beneficiari del reddito di cittadinanza riguarda l’attestazione Isee da rinnovare a partire dal primo gennaio. L’Isee, infatti, è valido fino al 31 dicembre, ma è necessario presentare il rinnovo. E la stessa cosa vale per il reddito di cittadinanza, anche se la mensilità di gennaio verrebbe comunque erogata.
In bilico c'è, invece, il pagamento di febbraio, il quale sarebbe condizionato al rinnovo dell’Isee. In assenza di questo passaggio burocratico scatterebbe la sospensione del beneficio.
Riforma del Reddito di Cittadinanza?
Nel 2021 è possibile però che venga distinta in modo ancor più evidente la parte relativa al sussidio da quella della ricerca lavoro.
Anche il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha più volte detto di vedere meglio il Rdc "come strumento di lotta alla povertà piuttosto che di politiche attive".
E dunque potrebbero essere modificati i requisiti per ottenere il sussidio, anche perchè il Reddito di emergenza, già rinnovato tre volte per 5 mensilità totali da 400 a 800 euro al mese, sta per concludersi e lascerebbe a secco tutti quei beneficiari in difficoltà per colpa dell'emergenza coronavirus. Fonte: Il Giornale di Sicilia
Leggi anche
Reddito di cittadinanza, la ricarica di Dicembre arriva in anticipo: ecco tutte le date
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo