L'ordinanza di De Luca sull'istituzione della zona rossa a Scampia a causa del degrado e per prevenire ulteriori contagi da Covid-19 non è stata da sufficiente insegnamento. Quello di Scampia infatti non è l'unico Campo Rom a rischio. Una situazione di degrado quasi irreversibile che potrebbe portare, se trascurata, ad un possibile focolaio. Invasioni di rifiuti, degrado, roghi tossici, illegalità e condizioni di vita disumane sono le maggiori problematiche legate a tali realtà. Una segnalazione proveniente proprio dalla zona rossa di Scampia, fatta al Consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, mostra l’ennesimo rogo provenite dal campo nomadi della zona. Dal Campo Rom di Barra alcuni cittadini scrivono a Borrelli:” Sono anni che insieme ad altri cittadini combattiamo il degrado di Via Mastellone a Barra. Come saprà lì c’è un campo ROM e non poveri e dimenticati cittadini della periferia siamo costretti a respirare roghi tossici e vivere in questo schifo. Inutile dirle che ci siamo già più volte rivolti ai carabinieri che a modo loro cercano di aiutarci ma sono gli unici.”

Nuova ordinanza per la Campania, De Luca lancia la bomba: “Faremo così”. Cambierà tutto, ecco le disposizioni da gennaio

A gennaio una nuova ordinanza per la riapertura o l’eventuale proroga della chiusura delle scuole. A confermarlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in queste ore. “Ho i miei dubbi, si vedrà a gennaio”

Le parole del presidente della Commissione Trasporti in Campania Cascone

Su questo è intervenuto anche il presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone. Il presidente sta lavorando per contenere l’impatto sul trasporto pubblico locale in concomitanza della riapertura delle aule a gennaio, al fine di scongiurare gli assembramenti che si sono registrati lo scorso ottobre. La proposta sarebbe quella di differenziare l’orario dell’ingresso in aula degli studenti. A riportarlo è Le Cronache, in un’intervista rilasciata al quotidiano. “Il 40% alle ore 8, il restante 60% alle ore 10”. In questo modo ci sarebbe una minore sovrapposizione di presenze con i pendolari che vanno in ufficio o che devono aprire i propri negozi. Si sta pensando anche ad uno slittamento degli orari di avvio delle attività produttive e commerciali. Un cambiamento davvero ‘particolare’ per i cittadini che si vedranno modificare in questo modo le proprie abitudini. Leggi anche Focolaio in Campania, scatta di nuova l'allerta nell'ex zona rossa. Al via lo screening di massa per tutti Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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L'Italia si chiude, zona rossa già a partire dai prossimi giorni. Cosa si potrà fare e cosa no, tutte le regole