La nuova ordinanza di De Luca parla chiaro: niente cenoni o feste con i gli anziani della famiglia, o a gennaio saranno in terapia intensiva.
Il governatore De Luca non ha dubbi su quali misure adottare, per evitare catastrofi, e ci va giù pesante.
"Mi e' capitato - ha detto De Luca- di ascoltare dichiarazioni di esponenti di governo secondo cui dobbiamo consentire in questi due o tre giorni alle persone anziane di andare in famiglia. Non e' un atto di generosita', e' un atto di idiozia, di irresponsabilita'".
"Se facciamo venire a casa nelle feste i nostri anziani, nella gran parte dei casi li condanniamo alle terapie intensive a gennaio. Gli atti di amore consistono oggi nel tenerli tranquilli a casa e nel non portarli alle feste e ai cenoni, che sarebbero non atti di generosita' ma di irresponsabilita' verso i nostri anziani e i nostri cari".
L'appello di De Luca in sinergia con la nuova ordinanza
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Invito i cittadini ad avere comportamenti responsabili, in modo particolare durante le feste. Dobbiamo sapere che se perdiamo il controllo della situazione avremo un mese di gennaio terribile. Allora davvero un invito a tutti i nostri concittadini ad avere grande senso di responsabilità, evitare feste, festini, cenoni e cose del genere".
"Avremo modo nelle prossime settimane di incontrare anche le nostre famiglie, ma adesso no. Adesso bisogna rimanere con i famigliari conviventi e avere il massimo di prudenza in attesa che parta la campagna di vaccinazione anti Covid".
Le regole per stare a tavola in sicurezza
Poche regole, di buon senso, da seguire per il pranzo di Natale in questo 2020 segnato dalla pandemia di Covid-19.
I posti a tavola separati da almeno un metro e mezzo visto che mentre si parla e si ride la trasmissione per via aerea del Coronavirus è facilitata.
E poi: eliminare gli abbracci e non scambiarsi i bicchieri e i tovaglioli. La stessa cosa vale per i piatti e per le posate.
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