In Campania, presso i Monti Lattari, è stato catturato un boss latitante grazie all'uso dell'intelligenza artificiale. Il pregiudicato era ricercato da due anni e aveva conquistato una posizione centrale nel contesto camorristico dell'area stabiese. In particolare, la zona interessata è quella di Gragnano, in provincia di Napoli. Grazie ad un "impegno corale", come sottolineato dal Questore di Napoli, Alessandro Giuliano, messo in atto dagli agenti della Squadra mobile di Napoli; dal commissariato di Castellammare di Stabia; dai Nocs e dalla Guardia di Finanza - complessivamente cento uomini - la sua fuga è terminata. Ci sono voluti giorni e notti di appostamenti, anche la vigilia di Natale. Il boss, che dormiva finanche vestito con le scarpe ai piedi pronto com'era alla fuga, viveva in una vera e propria roccaforte: un agglomerato di abitazioni dove c'erano anche altri suoi parenti e dove una serie di cunicoli rendevano i suoi spostamenti 'protetti'. C'erano poi le montagne, i boschi, a pochi secondi dalla sua abitazione: è lì, come ha spiegato in videoconferenza stampa il capo della Squadra Mobile di Napoli, Alfredo Fabbrocini, nella fittissima vegetazione che anche la scorsa notte è riuscito a scappare all'arrivo degli agenti, forse allertato dagli innumerevoli cani da guardia.

La tecnologia a supporto della professionalità umana

I droni della Polizia di Stato ed un drone della Guardia di Finanza dotato di termocamere hanno individuato lui ed altri due parenti che con il latitante erano fuggiti. "La difficoltà della cattura di un latitante non è data solo dal suo spessore criminale ma dalle abitudini di vita;  dalla morfologia del territorio - ha sottolineato Fabbrocini - e per questo l'uomo era uno dei latitanti più difficili da prendere in questo momento in Italia". Un ottimo risultato, questo, raggiunto grazie all'applicazione dell'intelligenza artificiale nelle indagini e nelle varie fasi dei casi. Leggi anche: Campania ancora in preda al virus: oltre 400 i positivi, il bollettino di oggi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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