De Luca fa marcia indietro. Possibile nuovo stop per le scuole superiori
L'Unita' dei Crisi della Regione Campania monitorera' l'andamento dei contagi nelle scuole superiori. Questo potrebbe portare a un nuovo stop della didattica in presenza dal 15 febbraio.
Lo si apprende da fonti della Regione. Le scuole superiori sono state riaperte in Campania in presenza al 50% ma c'e' gia' un aumento dei contagi che verra' attentamente monitorato.
Domani si fara' un primo punto della situazione in una riunione dell'Unita' di Crisi sulla scuola, in attesa delle decisioni che potrebbero essere prese con una nuova ordinanza da parte del presidente Vincenzo De Luca.
De Luca prepara una ordinanza. L'indagine della Confapi
La Confapi ha svolto una rapida indagine sull'organizzazione del rientro degli studenti a scuola con l' apertura degli istituti superiori statali e paritari di Napoli.
Lo studio ha evidenziato che a seguito della pubblicazione delle "raccomandazioni" emanate dal governatore De Luca, buona parte delle scuole statali ha ritenuto di posticipare la data d' inizio delle attivita' didattiche in presenza.
Gli istituti superiori statali hanno chiesto alle famiglie cosa preferissero fare. Se rientrare o continuare in Dad, indipendentemente dalla concessa possibilita' di presenza degli studenti decurtata del 50 per cento.
"Ancora una volta - prosegue la nota - azioni come queste lasciano emergere evidenti differenze tra gli istituti statali e i paritari che svolgono comunque un servizio pubblico.
Scuole statali e scuole paritarie a confronto
Le scuole paritarie, pur avendo riaperto con il 50% degli studenti in presenza, hanno attivato un programma virtuoso di accesso alle strutture. Predisposto da luglio 2020, e scelto responsabilmente il rientro in sicurezza rispetto alla didattica a distanza.
Servizio pubblico quello della scuola statale, servizio pubblico quello delle paritarie private: ma che differenza di mezzi e di iniziativa!
Il 20 gennaio 2021, il Tar ha accolto il ricorso presentato da un comitato genitori, stabilendo che anche in Campania le lezioni avvenissero in presenza con il rientro in classe come previsto dalle normative nazionali.
occorre mettere in campo una politica di condivisione di pratiche e di intenti inclusiva ed efficace".
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