"Draghi chiudi tutto”. Raccolte 12mila firme per una petizione indirizzata al Presidente Mario Draghi, riguardo la chiusura immediata delle scuole e le lezioni a distanza per tutti. Uno studio fatto dall'Università di Edimburgo e pubblicato su Lancet "ha analizzato i dati reali raccolti in oltre 130 Paesi del mondo, ed ha dimostrato che la chiusura delle scuole è la seconda misura più efficace per contenere il virus e far diminuire la curva del contagio (dopo il divieto di assembramenti). Inoltre lo stesso studio dimostra che la riapertura delle scuole è la misura che più favorisce la ripresa del contagio, al termine di un "lockdown". Tra i Paesi costretti a chiudere le scuole, nella petizione si indicano "anche quelli che più si erano dichiarati contrari come Germania, Svezia, Austria, Danimarca, Olanda, Inghilterra. Addirittura il premier inglese Johnson nel discorso alla nazione del 4 gennaio ha ammesso che le scuole sono pericolose per il contagio e che gli studenti portano il virus dalle classi nelle famiglie".

Classi pollaio

Il Comitato "Dad per tutti" si sofferma poi sulle classi pollaio ospitanti "30 soggetti in un locale chiuso a parlare per 5 ore al giorno" e la diffusione del virus che "parlando arriva anche ad oltre 2 metri di distanza". Per quanto riguarda le mense: "nei ristoranti non si può mangiare, ma a scuola è consentito?". Assembramenti nei mezzi pubblici: "all'ingresso ed all'uscita da scuola che movimenta circa 9mln di persone al giorno". Quindi domanda: "Dall'apertura delle scuole a Settembre si sono verificati in Italia oltre 52mila nuovi decessi ed oltre 2mln di nuovi contagi .

E se le scuole fossero rimaste chiuse?

Quanti sarebbero stati in meno se le scuole fossero rimaste chiuse?" "Le cronache di questi ultimi giorni - prosegue - dopo le riaperture di gennaio, segnalano un grave aumento di casi nelle scuole, da Milano a Perugia a Napoli dall'Umbria, agli Abruzzi, alla Calabria, alla Campania, al Trentino Alto Adige. Continue notizie di bambini, insegnanti positivi e classi in quarantena, anche di elementari ed infanzia. Con grande apprensione abbiamo letto in questi giorni le notizie che riguardano Corzano (Bs), dove è scoppiato un grave focolaio di variante inglese ed il Sindaco ha dichiarato alla stampa che il contagio è partito proprio da scuole elementari e materne". Leggi anche: Scuola in Campania, si cambia: arrivano le fasce colorate. Dove e quando: tutte le direttive Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Weekend nero in Campania: arriva la neve anche in pianura. Scatta l'allerta ovunque