Scuola, i no Dad scrivono al governo: "Draghi pensaci tu, De Luca non ci aiuta". Il coordinamento scuole aperte si rivolge direttamente all'esecutivo per cercare di ottenere la riapertura delle scuole.
La lettera a Mario Draghi
"La scuola è il primo presidio di legalità e di rinascita". Così comincia la lettera del Coordinamento scuole aperte Campania, composto da docenti, studenti, genitori al neo presidente del Consiglio Mario Draghi.
Chiedono al governo nazionale di sostituirsi alla Regione Campania nella gestione della crisi sanitaria e ponga fine alla chiusura a tempo indeterminato delle scuole nella Regione.
"Desideriamo sentirci italiani e siamo stanchi di un clima di terrore psicologico perpetrato ai danni della salute psico-fisica di tutti noi, piccoli e grandi" scrivono nella missiva diretta a Draghi, Mattarella, Speranza, Bianchi, Bonetti e Stefani.
Il coordinamento ricorda di essersi già rivolto al Tar Campania per riaprire le scuole sulla base della normativa nazionale, "mai applicata - sostengono - a causa di ordinanze continue basate non su dati reali, ma su formule previsionali che, ancora oggi, auspicano la chiusura delle scuole come unica soluzione al problema pandemico, perché ritenute uniche responsabili di contagi".
Regione Campania agito in ritardo
"La Regione Campania ha accusato un estremo ritardo nell'attuare le misure protocollari previste dal ministero della Sanità - sostiene il coordinamento-, nonostante le istituzioni scolastiche abbiano messo in atto, fin dal mese di agosto, le misure di prevenzione richieste dai ministeri dell'Istruzione e della Salute".
Contagi alle stelle, nel Napoletano la riapertura delle scuole slitta ancora
Contagi a non finire la scuola è in grave crisi. In Campania non se ne può più ogni scuola ha ormai un soggetto positivo e le classi continuano a rimanere in fermo.
L'Allarme
Ci arriva anche da Sarno dove il sindaco chiude le scuole superiori dal 17 al 20 Febbraio 2021 .
L'ordinanza sindacale arriva direttamente firmata da Giuseppe Canfora, il sindaco di Sarno, con la quale dispone, l'immediata sospensione di tutte le attività didattiche in presenza delle scuole superiori per i due giorni sopra elencati.
Il ritorno
Si auspica a un ritorno per il 20 Febbraio 2021, anche se per il momento viene attivata la didattica a distanza per permettere a tutti di non interrompere il normale svolgimento delle attività.
Il provvedimento
È fatta eccezione per "lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dei singoli dirigenti, delle specifiche condizioni di contesto".
Ma non finisce qui: identica situazione anche altrove. Troppi casi in Campania, verso quota mille. Il sindaco avverte: "Basta pranzi e cene in famiglia".
Più di 900 casi attivi in città e numero di positivi al tampone che nella prima parte del 2021 ha già superato quello registrato in tutto il 2020. (Anteprima24)
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