Carcere nella morsa del virus: agenti e detenuti positivi al covid. E' emergenza in Campania. La casa circondariale di Carinola, Caserta, ha 34 positivi in totale.

Emergenza in carcere nel Casertano

Nel carcere di Carinola (Caserta) sono 23 gli agenti di polizia penitenziaria positivi al Covid. Un numero che ha spinto il Dap a prevedere un'implementazione di 10 unità di personale nella struttura carceraria casertana. Sono invece 11 i detenuti infetti, di cui uno ricoverato."Chi diceva che il carcere era immune al virus è stato smentito - ha detto a LaPresse il garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello -. In Campania abbiamo attualmente 54 agenti e 33 detenuti contagiati". Oltre agli 11 positivi di Carinola, 16 sono stati rilevati a Poggioreale (Napoli), 5 a Secondigliano (Napoli) e 1 a Salerno. Da inizio pandemia si contano 4 detenuti morti, 2 agenti del Casertano (uno a Carinola e uno a Santa Maria Capua Vetere) e un operatore sanitario. "Bisogna continuare, così come prevede l'osservatorio regionale, ad effettuare tamponi e controlli ogni venti giorni, isolando i positivi. Inoltre - aggiunge Ciambriello - occorre prevedere un'indennità di rischio per gli agenti". "Ci auguriamo che in questa fase la magistratura di sorveglianza preveda una maggiore possibilità di uscita per i detenuti, soprattutto per coloro che soffrono gravi patologie - ha concluso - e che possano beneficiare del differimento della pena".

Intanto, sempre in un carcere in Campania, si è consumato un altro dramma

Tragedia nel carcere femminile, muore una detenuta per un problema respiratorio. La donna era nel reparto articolazione psichiatrica. Sarebbe uscita nel 2026.

Il dramma

Il garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello fa sapere che all'ospedale di Pozzuoli (Napoli) e' morta Isabella, una detenuta di 37 anni, reclusa nel penitenziario flegreo. La donna era stata ricoverata lo scorso 11 febbraio. Era giunta dal carcere femminile di Pozzuoli, nel reparto articolazione psichiatrica, accusata di furto, estorsione e minaccia a pubblico ufficiale, e il suo fine pena era previsto per il 2026. A Pozzuoli Isabella era un'internata provvisoria, giunta a settembre del 2020 da Bologna perche' li' era in ristrutturazione il reparto psichiatrico del carcere. Leggi anche: “Napoli non ha bisogno di un sindaco part time”: duro colpo a de Magistris Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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