All'ospedale Rummo di Benevento tre pazienti sono guariti e hanno potuto fare ritorno dalle loro famiglie. Si assiste a un generale calo dei contagi e dei ricoveri.
Numeri in calo al Rummo
In generale,
sono in calo i numeri per quel che riguarda i posti letto occupati nell’area dell’ospedale che è stata dedicata all’emergenza coronavirus. Il dato relativo al numero di pazienti positivi passa da 42 a 40.
Stabili i ricoveri in terapia intensiva
Stabile il dato dei ricoveri in terapia intensiva. Il numero dei degenti resta pari a sei, come nella giornata di ieri. Altri 12 pazienti si trovano in pneumologia sub-intensiva, ben 13 a malattie infettive, 8 a medicina d’urgenza e solo uno nell’
Area Covid del Pronto Soccorso dedicata all'isolamento dei soggetti.
La provenienza dei pazienti
Queste le aree di provenienza dei pazienti ricoverati al Rummo di Benevento: delle 40 persone nell’Area Covid del nosocomio del Sannio, 34 sono residenti nella provincia di Benevento mentre 6 sono residenti in altre province. (
Retesei.com)
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Anche ieri l’Unità di crisi regionale ha registrato contagi e dati poco rassicuranti: 47 nuovi casi di positività. A proposito di ciò il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli sta pensando a nuove misure di contenimento, e nuove chiusure per il “virus che galoppa in città”.
Caos contagi. Anche a Napoli si cercano nuove misure di sicurezza
La commissione (presieduta da Francesco Vernetti), ha discusso oggi con l’assessore al Trasporto pubblico e alla Mobilità Marco Gaudini della proposta avanzata in Consiglio Comunale dal consigliere Ciro Langella.
Contagi - Le proposte anti-contagio nei week-end
Si pensa a una riapertura alla circolazione per i mezzi pubblici di piazza del Plebiscito e all’istituzione di una sorta di Ztl. Le parole del consigliere Langella:
“Le ricadute sul traffico della chiusura della Galleria Vittoria sono all’origine della proposta di riaprire al trasporto pubblico Piazza del Plebiscito almeno in alcune ore della giornata”
E ancora: “Quanto agli assembramenti che si sono registrati sul Lungomare nel fine settimana, la soluzione è impedire l’accesso alle autovetture private e provare a distribuire diversamente, in città, il gran numero di persone che comunque decidono di uscire da casa“.
“Uno scempio – aggiunge il consigliere
Sergio Colella (Davvero – Sostenibilità & diritti) – quanto accaduto domenica scorsa“. E continua: “con una marea di persone senza mascherina ed episodi di teppismo e criminalità.
Occorre impedire alle auto di entrare in città nei fine settimana o, almeno, interdire al traffico alcune zone, come Chiaia“.
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