Ancora casi, Continua l'avanzata del Covid in Campania, la scuola sempre nel mirino. Un positivo a scuola, l'intero plesso chiuso fino a marzo
Un nuovo positivo tra il personale scolastico. E’ accaduto questa volta nel plesso di via Rossini del Quinto Circolo Didattico di Caserta, dove gli alunni sono stati costretti a tornare alla didattica a distanza così come disposto dal dirigente Francesco Mezzacapo.
Secondo quelle che sono state le indicazioni date ai genitori, si potrebbe restare a seguire le lezioni da casa almeno fino alla fine di febbraio, per poi tornare in presenza a marzo.
Casi a scuola, l'intero plesso chiuso fino a marzo
E’ stato attivato anche il protocollo sanitario con l’Asl di Caserta che dovrà decidere se e chi sottoporre a tampone tra personale scolastico, docenti ed alunni.
Nel frattempo è tempo di
nuove restrizioni a causa del continuo avanzare del virus in Regione.
Ecco le proposte per far fronte agli affollamenti del weekend a Napoli e evitare nuovi casi. Le proposte:
chiusura della città ai mezzi privati, targhe alterne e Ztl.
La Commissione (presieduta da
Francesco Vernetti), ha discusso oggi con l’assessore al Trasporto pubblico e alla Mobilità
Marco Gaudini della proposta avanzata in Consiglio Comunale dal consigliere
Ciro Langella.
La proposta per il weekend per fronteggiare nuovi casi
Si pensa a una riapertura alla circolazione per i mezzi pubblici di Piazza del Plebiscito e all'istituzione di una sorta di Ztl. Le parole del consigliere Langella:
"
Le ricadute sul traffico della chiusura della Galleria Vittoria sono all’origine della proposta di riaprire al trasporto pubblico Piazza del Plebiscito almeno in alcune ore della giornata"
E ancora: "
Quanto agli assembramenti che si sono registrati sul Lungomare nel fine settimana, la soluzione è impedire l’accesso alle autovetture private e provare a distribuire diversamente, in città, il gran numero di persone che comunque decidono di uscire da casa".
"E' uno scempio"- Nuovi casi
"
Uno scempio - aggiunge il consigliere Sergio Colella (Davvero - Sostenibilità ; diritti) -
quanto accaduto domenica scorsa". E continua: "c
on una marea di persone senza mascherina ed episodi di teppismo e criminalità. Occorre impedire alle auto di entrare in città nei fine settimana o, almeno, interdire al traffico alcune zone, come Chiaia".
"Scoraggiare l'ingresso delle auto nel weekend"
"
La chiusura della città ai mezzi privati nei weekend, o l’adozione delle targhe alterne, potrebbe limitare il fenomeno dell’affollamento. Servono provvedimenti che scoraggino l’ingresso delle auto in città, sensibilizzando tutte le forze addette ai controlli, perché non si può gravare, per questi, soltanto sulla Polizia Locale". Queste le parole del Presidente della commissione
Francesco Vernetti nel corso della riunione.
Un piano per il trasporto pubblico
"
Serve un piano coordinato - ha sottolineato
Stefano Buono (Davvero - sostenibilità & diritti) -
che promuova il trasporto pubblico e i parcheggi di interscambio, e occorre che, anche al tavolo sulla sicurezza e l’ordine pubblico presso la Prefettura, si coordino gli interventi di controllo".
Riaprire Piazza del Plebiscito
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Sulla proposta di riapertura di Piazza del Plebiscito, l’assessore Gaudini ha detto di aver attivato un confronto con gli assessori competenti,. Ma anche conla Polizia Locale, il Servizio comunale Traffico, viabilità e con l’azienda di trasporto pubblico. Questi ha confermato i dati sulla velocità commerciale dei mezzi Anm."
Pochi vantaggi dalla Ztl nel weekend
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Anche non volendo considerare il tema della salvaguardia di una zona di pregio, la valutazione tecnica ha mostrato che la riapertura della piazza non apporterebbe vantaggi notevoli . Efficaci, invece, sono state le misure di viabilità e controllo sulla sosta attuate nei giorni feriali, ad esempio su Via Acton."
Serve limitare la circolazione
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Nei giorni festivi aumenta la criticità del traffico, con flussi veicolari importanti nella zona di Chiaia, con riflessi anche in altre aree cittadine e con un forte afflusso di persone"
E conclude: "
Serve, per affrontare e limitare la circolazione di auto e persone, individuare e verificare soluzioni alternative e avere il necessario confronto con i tanti profili di responsabilità coinvolti. Anche interessando gli altri organi di governo come la Prefettura e la Questura, per i problemi della sicurezza e dell’ordine pubblico".
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