Ultime dichiarazioni di Vincenzo De Luca. Come riportato dalla redazione napoletana di Repubblica, la somministrazione del vaccino anglo-svedese AstraZeneca procederà a tappe forzate.

De luca annuncia: ora tocca ai docenti

Domani, domenica 28 febbraio, altri 2500 professori saranno convocati al Vaccine center della Mostra d’Oltremare. L’Asl Napoli 1 Centro ha deciso di accelerare quanto più possibile nella campagna di immunizzazione concentrandosi per ora sul mondo della scuola. L’obiettivo?  Vaccinare tutto il personale scolastico, insegnanti e non, con il vaccino AstraZenca entro la fine di marzo.

De Luca: "prima vaccini, poi riaperture"

Venerdì il governatore Vincenzo De Luca aveva dettato la linea: "Prima dobbiamo completare la vaccinazione del personale scolastico e poi parleremo di riapertura. Per il personale scolastico abbiamo prenotazioni al 25 febbraio per 114mila unità, ad oggi 28mila persone sono vaccinate - ha detto in diretta Facebook - di AstraZeneca abbiamo 142mila dosi a febbraio e 164mila a marzo dunque abbiamo possibilità di completare la vaccinazione del personale scolastico per marzo".

De Luca - "Mancano vaccini Pfizer"

Stop invece alla vaccinazione degli over 80 perché mancano le dosi di Pfizer, come annunciato nei giorni scorsi dal direttore generale dell’Asl, Ciro Verdoliva: "La mancanza di un numero adeguato di vaccini Pfizer rispetto a quanti hanno aderito alla campagna vaccinale over 80 non ci permette di proseguire nella somministrazione delle dosi agli over 80 perché le dosi disponibili (e quelle che arriveranno) devono essere somministrate da oggi e fino al 17 marzo, ai vaccinati ai quali è stata già somministrata la prima dose nei 21 giorni precedenti". Scorte permettendo, per gli ultraottantenni, la vaccinazione, dovrebbe riprendere a metà della prossima settimana. Da sabato 6 marzo, inoltre, se non cambiano i protocolli, sono previste già le seconde dosi. (napoli.repubblica.it)

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Covid - L'ordinanza

"E’ sospesa l’attività didattica in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e dei servizi per l’infanzia (sistema integrato 0-6 anni) nonché delle scuole di ogni ordine e grado, nonché delle Università. Restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza".

Covid - La replica del Comitato

Replica del Coordinamento Scuole Aperte Campania: in una nota il Coordinamento Scuole Aperte Campania scrive: “Prendiamo atto delle ultime determinazioni del Presidente della Regione Campania. Stiamo valutando le azioni da intraprendere per tutelare, come sempre, la salute psicofisica dei nostri figli, nonché il loro diritto all’istruzione ad oggi garantito a tutti i bambini e i ragazzi della nazione Italia. (Salernonotizie.it) Leggi anche: Walter De Benedetto, ordinaria follia: Rischio 20 anni per la cannabis Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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