Nuove espulsioni per il M5S alla Camera, fuori tre deputati
Arrivano nuove espulsioni alla Camera per il M5S, già in crisi da tempo. Continua l'epurazione di coloro i quali non sono in linea con la religione grillina. Sono stati raggiunti dal provvedimento i deputati Cristian Romaniello, Yama Ehm e Simona Suriano, i quali risultavano essere "assenti non giustificati" al voto di fiducia sul governo Draghi. Diverse fonti parlamentari spiegano come la posizione dei tre deputati sia stata assimilata a quella di chi ha votato contro o si è astenuto; mentre parti del M5S parlano di non apertura al dialogo da parte dei vertici. Non è tuttavia una novità, dato il clima di rottura che si respira tra le fila del movimento sin dal giorno in cui il Governo Conte è caduto. Tra l'uscita di Di Battista e l'ingresso di Conte è un via vai di gente. Simona Suriano ha commentato: "L'espulsione? Sono scioccata, non me l'aspettavo". Afferma con sgomento. Sulla possibilità di un ricorso, la deputata ha deciso di rimandare la decisione a domani, al fine di vagliare tutte le opzioni possibili. L'espulsione è stata considerata da molti esagerata. Sempre Simona Suriano ha poi voluto sottolineare la sua perenne ricerca di un dialogo, in un momento in cui per il M5S sembra essere necessario. "Ma si preferisce epurare" ha poi concluso.