Decreto Sostegno, ci siamo quasi. Il governo Draghi alla luce di questa terza ondata di contagi inizia a pensare ad una serie di contromisure.
Si tratta del decreto Sostegno la cui bozza preliminare è già sul tavolo, in via d'approvazione.
Il testo composto da 26 articoli tenterà di contrastare la crisi economica e sociale scatenata dall'emergenza sanitaria.
I temi al centro delle nuove misure: vaccini, farmaci, lavoro e reddito di cittadinanza
Un testo corposo con all'interno tutte le misure prese per arginare il crollo dei posti di lavoro, l'arrivo delle cartelle esattoriali e tutte una serie di risorse di cui potranno disporre i singoli territori.
Le nuove chiusure imposte hanno portato nuovi disagi per professionisti e partite iva.
A tal proposito sono stati pensati nuovi interventi: congedi parentali e per il potenziamento degli asili nido
Il governo stanzia 2,1 miliardi per i vaccini e per l’acquisto di farmaci per la cura del Covid-19
Una delle mosse previste in questo decreto sostegno è quella di
aumentare gli approvvigionamenti di
farmaci e vaccini.
Nello specifico 1,4 miliardi andrebbero ai vaccini e 700 milioni per l’acquisto di farmaci:
Remdesivir e monoclonali per una spesa di 300 e 400 milioni di euro.
Sarebbe previsto inoltre un investimento di 345 milioni di euro da stanziare per coinvolgere i medici di famiglia nella campagna vaccinale
Altri milioni servirebbero invece a prorogare fino al 31 marzo i Covid hospital
Risorse anche per gli enti locali: dovrebbe essere stanziato un miliardo per l’esercizio delle funzioni degli enti oltre a 600 milioni per le autonomie speciali
Sarebbe previsto inoltre un finanziamento alle Regioni di 800 milioni per il trasporto pubblico.
Ai singoli comuni invece, sarebbero destinati 250 milioni per un ristoro (almeno parziale) delle mancata entrate della tasse di soggiorno e dei contributi di sbarco.
Ancora, contributi a fondo perduto per tutti i titolari di partita Iva con ricavi non superiori a 5 milioni di euro e perdite di almeno il 33%
Fisco e cartelle esattoriali
Il
ministero dell'economia propone nuove proroghe fiscali dovute allo stato d'emergenza.
Nella bozza, è prevista la
sospensione fino al 30 aprile per le nuove cartelle esattoriali e pagamento della rottamazione ter e saldo e stralcio.
Il documento allo studio attualmente prevedrebbe lo stralcio per le cartelle di 5.000 euro. Tutte comprensive di sanzioni e interessi dagli anni 2000 al 2015.
I contributi per le partite iva
I contributi previsti vanno da un minimo di mille a un massimo di 150 mila euro
Per calcolare l’ammontare si dovrebbe calcolare la differenza tra il fatturato di gennaio e febbraio 2021 con quello di gennaio e febbraio 2019
Dopodiché si dovrebbero applicare tre percentuali: 20% per le imprese con ricavi o compensi nel periodo di imposta 2019 non superiori a 400.000 euro, 15% per quelle con ricavi fino a 1 milione e 10% fino a 5 milioni
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