Italia blindata: controlli ovunque e città semi-deserte. Da Nord a Sud le serrande dei negozi sono abbassate, gli studenti in casa in Dad e gli adulti i smartworking. Non mancano le proteste.
Italia sorvegliata speciale
Citta' semivuote, posti di controllo delle forze dell'ordine, poca gente per le strade, serrande dei negozi chiusi, nelle case impazzano dad e smart working.
Il primo giorno dell'Italia bicolore (Sardegna bianca a parte) sembra un flashback del lockdown duro 2020. Mentre alcune Regioni hanno optato per misure ancora piu' restrittive di quelle nazionali, spinte dalla crescita dei contagi, con un tasso di positivita' che oggi e' salito all'8,5%.
Controlli mirati nelle città
L'indicazione del Viminale ai prefetti e' quella di un un monitoraggio mirato verso le aree più a rischio assembramento in queste settimane di stretta che accompagnerà il Paese almeno fino al giorno di Pasquetta, secondo quanto deciso dal decreto legge firmato dal premier Mario Draghi.
Le zone rosse
Le regioni rosse sono Basilicata (da domani diventerà arancione), Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, provincia di Trento, Piemonte, Puglia e Veneto. Circa 48 milioni di di persone.
De Luca firma nuova ordinanza
In Campania un'ordinanza firmata dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha vietato a partire da giovedì e fino al 5 aprile gli spostamenti verso le seconde case, permessi invece dalla normativa nazionale anche in zona rossa, "salvo che per comprovati motivi di necessita' o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile". Disposto anche il limite del 50% a bordo dei mezzi pubblici.
Le zone arancione
In Sicilia - regione arancione - il presidente Nello Musumeci ha istituito quattro nuove zone rosse da domani fino al 30 marzo: sono i comuni di Caltanissetta, Palma di Montechiaro (Ag), Caltavuturo (Pa) e Scicli (Ragusa): la causa e' il repentino aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni.
La Basilicata passera' domani dal rosso all'arancione ma il governatore Vito Bardi ha ordinato la dad per tutte le scuole fino al 24 marzo. Aperti solo gli asili nido. E 4 comuni (Francavilla in Sinni, Latronico, Senise e Montescaglioso) sono da domani in zona rossa fino al 21 marzo.
Sardegna, unica regione in Italia bianca
Invidiata dal resto del Paese, la 'bianca' Sardegna vuole difendere il suo status di isola felice dall'assalto alle seconde case. L'allarme lo ha lanciato Roberto Ragnadda, sindaco di Arzachena, in Costa Smeralda.
Ci sono, ha spiegato, oltre duemila sparse nel territorio comunale e "in questo momento delicato la rete dei controlli agli ingressi dai maggiori scali dell'Isola deve essere infallibile, perche' il rischio e' altissimo".
In controtendenza la Provincia di Trento che, in zona rossa, ha deciso di lasciare aperti nidi e scuole materne per i figli degli operatori sanitari in servizio in strutture pubbliche e private e nelle Rsa.
A Roma - con il Lazio entrato oggi in zona rossa - e' scattato il piano della prefettura con posti di controllo per le strade e ai caselli autostradali. Vigilanza rafforzata anche nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti.
Controlli a tappetto
Nella notte 40 persone sono state sanzionate dai carabinieri che hanno monitorato le zone della movida. A Milano, nella serata di ieri l'intervento di alcune volanti della polizia ha causato il fuggi fuggi di un centinaio di giovani che stazionavano davanti alcuni locali in zona corso Buenos Aires non sono mancati gli episodi gravi.
Napoli un'autoambulanza, che aveva appena effettuato un intervento per il Covid, e' stata presa di mira nella notte da una baby gang formata da un gruppo di ragazzini senza mascherina.
A Filettole di Vecchiano (Pisa) la polizia - avvertita da un vicino - ha fermato prima che iniziasse la festa di un diciottenne organizzata in un casolare.
Il giorno seguente l'uomo e' stato picchiato da alcuni giovani. A Castellanza (Varese) in un supermercato un ottantenne ha accoltellato il marito di di una donna che si lamentava perché l'anziano non voleva mettere la mascherina.
Le strade semivuote della citta' oggi sono state anche teatro di proteste. A Napoli traffico in tilt per un corteo di circa trecento commercianti dei mercati che protestavano contro le chiusure disposte dalla Regione.
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