Boom di contagi in Campania: il virus prende anche due bimbi. La situazione è sempre più preoccupante, il numero dei positivi non vuole scendere.

Boom di contagi, il virus non esclude nessuno

Contagi in salita a Salerno, con ben 40 nuovi positivi. Di questi, due  sono anche bimbi piccoli. Decisamente preoccupante, la situazione in città. Nuovamente in salita, i contagi a Salerno città. Lo mostrano i dati provenienti dall'ospedale Ruggi dove sono stati processati i tamponi effettuati in via Allende, il 22 marzo. In particolare, sono 40 i nuovi positivi rilevati, di cui 25 maschi e 15 femmine: l'età media dei pazienti è di 45 anni, mentre la contagiata più anziana è una 75enne. Tra i positivi, anche due bimbi di 1 anno e di 2 anni. (Salerno Today).

Intanto, picco terza ondata in Campania: sempre più morti e ospedali al collasso

In Campania e' picco della terza ondata Aumenta pressione negli ospedali e crescono i decessi. Sono i giorni di massima pressione della terza ondata del Covid in Campania: aumento dei casi sintomatici, aumento della pressione sugli ospedali, aumento del numero dei decessi.

La curva dei contagi nelle ultime 24 ore

E' leggermente scesa ma gli effetti sono ancora tanti e pesanti anche se, per i medici, si sta procedendo verso il passaggio del picco. "C'e' un aumento di sintomatici e di pressione sugli ospedali, ma dai dati sappiamo anche che stiamo vivendo gia' una fase di stazionaria, tendente verso una lieve diminuzione, se continuiamo cosi' riusciamo a passare questo nuovo picco", spiega Alessandro Perrella, infettivologo dell'Ospedale Cardarelli di NAPOLI e membro dell'Unita' di Crisi regionale. Al Cardarelli I reparti sono quasi pieni come al Cotugno, all'Ospedale del Mare, al San Giovanni Bosco, al Loreto Mare, tutti ospedali in prima linea sul virus. "In questi giorni - spiega Perrella - abbiamo richieste maggiori di soggetti per cure in ospedale, non significa pazienti in fin di vita ma a cui serve un trattamento di livello superiore, con analisi come la tac. E' in rialzo anche la necessità di terapia subintensiva, e' una fase che stiamo gestendo bene anche grazie a una buona codificazione delle dimissioni con terapia a casa che sta funzionando, infatti abbiamo molto raramente secondi ricoveri, cioe' pazienti che tornano". E la pressione sugli ospedali si sente anche in provincia. "Siamo in una situazione di progressiva saturazione legata a quello che appare il picco della cosiddetta terza ondata, nella quale le strutture ospedaliere della NAPOLI 3 Sud riescono ancora a reggere ma con estrema difficolta''', dice Gennaro Sosto, direttore generale dell'Asl che ha la sua sede operativa a Torre del Greco. Leggi anche: Imprenditori possono riaprire. “Preghiere ascoltate, finalmente”. Cosa cambia Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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