Incidente mortale moto-furgone, addio al carabiniere napoletano Andrea. Il giovane lascia moglie e figli, dolore tra i suoi colleghi.

Incidente mortale, muore un carabiniere napoletano

Incidente mortale questa mattina a Firenze in via Aretina, nel tratto tra via Minghetti e via Bellariva. A perdere la vita, Andrea Pirrò, un 39enne militare del VI Battaglione Carabinieri Toscana di origini napoletane che, per cause ancora incerte, a bordo della sua motocicletta ha impattato contro un furgone. La dinamica dello scontro è al vaglio della polizia municipale. Il carabiniere viveva a Firenze da anni e lascia una moglie e due figli.

L'affetto di chi lo amava

Tanti sono stati i messaggi di cordoglio sui social tra cui il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi che scrive: “Un gravissimo incidente stradale, avvenuto stamani nel nostro quartiere, è costato la vita a un militare del VI Battaglione Carabinieri Toscana". "L’uomo aveva 39 anni e lascia la moglie e due figli. La tragedia è avvenuta in via Aretina alle 7 e ha suscitato il cordoglio di tutto il Quartiere". "A quell’ora molte persone si muovono in tutta la zona, tanti hanno assistito ai soccorsi e alle operazioni successive all’incidente, e il dolore è stato unanime". "Il Quartiere 2 ha messo le bandiere a lutto e tutti noi rivolgiamo un pensiero alla famiglia, a cui va l’abbraccio della nostra comunità e le nostre condoglianze, insieme all’espressione di vicinanza all’Arma dei Carabinieri che ogni giorno lavora per la nostra sicurezza” conclude il presidente Pierguidi. (Anteprima24).

Intanto, INPS, allarme truffa. Arrivano email per rubare i dati

Arriva l'allarme da Inps. Riscontrati alcuni tentativi di truffa email Inps con lo scopo di sottrarre fraudolentemente i dati degli assicurati.

Allarme dall'Inps

L'Inps avvisa gli utenti che è in corso un nuovo tentativo di truffa tramite email di phishing finalizzata a sottrarre fraudolentemente i dati degli assicurati. L'istituto ha sottolineato che è importante ricordare che l'Inps non acquisisce in alcun caso, telefonicamente o via email ordinaria, le coordinate bancarie o altri dati che permettano di risalire a informazioni personali. In aggiunta, tutte le informazioni sulle prestazioni sono consultabili esclusivamente accedendo al sito istituzionale

Inps avverte

Si consiglia di non dare seguito a richieste che arrivino per email non certificata, telefono o tramite il porta a porta. Bisogna inoltre, diffidare di qualsiasi persona dichiari di essere un incaricato o funzionario Inps e sostenga di dover effettuare accertamenti di varia natura. Bisogna prestare la massima attenzione anche alle comunicazioni che si ricevono ma soprattutto non bisogna cliccare sui link di email di origine dubbia e verificare sempre l'indirizzo di provenienza. Leggi anche: Bimbi in classe “abusivamente”: multa e chiusura della scuola Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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