L'emergenza Covid continua ad imperversare in Italia, tra le polemiche dei politici ed i ritardi sul piano vaccinale. Dopo Pasqua, però, potrebbe arrivare la tanto attesa accelerazione sulle vaccinazioni, per rispettare le tabelle di marcia che prevedono l'Italia fuori dalla pandemia dopo l'estate.
Covid, polemiche sulle limitazioni
Matteo Salvini, nella giornata di ieri, si è fatto nuovamente portavoce del "partito degli scontenti", chiedendo riaperture, laddove le positività lo consentano, al ministro Speranza. Lo stesso presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, auspica tutto ciò:
"L'ultima cosa che ci manca è che arrivino i vaccini, ma sono convinto che gli impegni che sono stati assunti verranno rispettati e che dal 12 o 13 aprile inizierà questa grande operazione e riusciremo a dire basta a queste troppe limitazioni che stiamo subendo" le dichiarazioni del governatore.
A margine dell'inaugurazione del nuovo hub vaccinale di Varese, Fontana ha aggiunto:
"Da oltre un anno il nostro personale medico sanitario e i volontari stanno dando risposte indefesse e credo siano giustamente stanchi ed esausti dal punto di vista fisico e psicologico".
Il Presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, chiosa:
"A loro chiedo di fare questo ultimo sforzo perché con la vaccinazione riusciremo a sconfiggere il virus e a toglierci l'incubo che ci sta accompagnando da oltre un anno".
Infine ringrazia Bertolaso:
"Il mio grazie personale a Guido Bertolaso che da quando è arrivato in Regione sta lavorando in maniera indefessa per la campagna vaccinale. Vaccinare milioni di cittadini è qualcosa di complesso. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, la provincia di Varese in particolare è la dimostrazione della collaborazione di tutti i livelli, volontariato e istituzioni".
Lombardia, tra polemiche e voglia di rilancio
La regione Lombardia, nelle ultime settimane, ha dovuto far fronte a tante polemiche, complici i ritardi nella vaccinazione della popolazione lombarda over 80. Il presidente Fontana e le istituzioni regionali, con le dichiarazioni recenti, hanno reso pubblico il piano di lavoro per le prossime settimane.
Con il governatore lombardo che auspica una maggior libertà per la propria regione già da metà mese. Per favorire la riprese delle attività commerciali e continuare a portare avanti il piano vaccinale, passando ad occuparsi delle vaccinazioni di massa.
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