L'emergenza rifiuti che sta attraversando Roma, a breve, potrebbe arricchirsi di un nuovo attore protagonista. Dalla Capitale, infatti, arriva un grido di aiuto indirizzato proprio alla città di Napoli, di cui Luigi De Magistris è il primo cittadino
Emergenza rifiuti Roma, parla De Magistris
Ama, società romana che si occupa dei rifiuti nella Capitale, ha chiesto alle istituzioni napoletane di poter depositare l'indifferenziato negli impianti locali. Richiesta che ha trovato la pronta risposta del sindaco partenopeo De Magistris.
Quest'ultimo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a "Canale 21":
"È la dimostrazione di quanto Napoli ha bene operato in questi anni, però a noi hanno sempre chiuso le porte in faccia nel passato" afferma il primo cittadino campano.
Il quale dichiara ancora:
"Noi siamo disponibili, ovviamente se ci sono le condizioni tecniche, ad aiutare. Però dobbiamo prima vedere che non ci siano ricadute su Napoli, sui 91 Comuni della Città metropolitana, perché ogni tanto gli impianti di Giugliano e Tufino si interrompono, il termovalorizzatore va in manutenzione".
De Magistris completa la sua analisi, auspicando la riapertura degli esercizi commerciali:
"A breve ci auguriamo che riapriranno gli esercizi commerciali, la ristorazione, le pizzerie, i bar. Potrebbero tornare i turisti di qui a qualche settimana, i rifiuti aumentano, non vorrei che poi andiamo in difficoltà. Quindi si sta facendo un approfondimento tecnico. Roma chiama, Napoli non abbassa la cornetta come hanno fatto altri nel passato".
Emergenza rifiuti, la situazione a Roma
La Capitale sta vivendo una situazione complicata, complice l'emergenza rifiuti che si è abbattuta ultimamente sulla città. Aggravata dalla chiusura di un impianto nella zona di Frosinone. Pertanto Ama ha presentato questa richiesta alla Sapna lo scorso 2 aprile.
Come si legge su "Ansa", alla società provinciale per la gestione dei rifiuti della Città metropolitana di Napoli è stato chiesto di poter conferire 100 tonnellate di rifiuti indifferenziati quotidianamente. Al momento, come affermato dal sindaco, è in atto una valutazione tecnica della fattibilità.
Al momento, come confermato dalle istituzioni regionali, Napoli, gli impianti locali sono in grado di accogliere altri rifiuti al fine di porre in essere un azione di supporto alla situazione di criticità e di emergenza che sta subendo la città laziale.
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