Pensioni - ancora per il mese di maggio vi è la regola dell’anticipazione dell’assegno pensionistico. Attraverso l’Ordinanza n. 740 del 12 febbraio 2021, firmata dall’ex Capo della protezione Civile Borelli, si conferma l’anticipo dei pagamenti Inps per i trattamenti pensionistici per tre mesi: marzo, aprile e maggio 2021.
L'anticipo riguarda esclusivamente i pensionati che riscuotono il trattamento nei soli uffici postali. Non sono quindi coinvolti nella distribuzione quei pensionati che fanno riferimento al sistema bancario.
Solo per questi ultimi, quindi, l'accredito sul proprio conto corrente avverrà nel primo giorno bancabile del mese.
Quando pagano le pensioni di maggio 2021
Il pagamento delle pensioni di maggio avverrà con valuta il 3 maggio. Sulla base dell'ordinanza n. 740 del 12 febbraio 2021 del Consiglio dei Ministri, anche per maggio per coloro che riscuoto la pensione presso Poste Italiane è prevista l'anticipazione del pagamento.
Il pagamento inoltre, sarà distribuito su diversi giorni. Nello specifico, il pagamento alle Poste avverrà tra il 26 aprile al 30 aprile.
Nel caso di riscossione allo sportello, anche per il mese di maggio Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione.
Il calendario della riscossione
A-C: lunedì 26 aprile;
D-G: martedì 27 aprile;
H-M: mercoledì 28 aprile;
N-R: giovedì 29 aprile;
S-Z: 30 venerdì aprile.
Poste Italiane ricorda in inoltre la possibilità che i cittadini di età superiore o pari a 75 anni che percepiscono la prestazione previdenziale presso l'Ufficio Postale, possono chiedere di ricevere la domma gratuitamente e in denaro presso il loro domicilio delegando al ritiro i Carabinieri.
Cedolino delle Pensioni
E' possibile inoltre scaricare il cedolino direttamente dal sito Inps per sapere in anticipo l'importo esatto della pensione.
Riduzione dell'importo pensioni
Il sito dell'Inps, aggiunge che a febbraio 2021 sono effettuate alcune operazioni di verifica della congruità degli importi trattenuti nel corso del 2020 a titolo di riduzione delle pensioni di importo elevato, di cui all’articolo 1, commi 261 e seguenti, legge 30 dicembre 2018, n. 145. E nel caso di un conguaglio negativo, è stato avviato il recupero suddiviso in quattro rate. Sul rateo di pensione di maggio viene pertanto effettuato il recupero della quarta rata del conguaglio.
Trattenute fiscali sulle pensioni
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo della pensione di maggio, oltre al classico IRPEF mensile, verranno trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020.
Continua inoltre ad essere applicata la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021 avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2021.
Recupero delle ritenute IRPEF relative al 2020
In ultimo, prosegue il recupero delle ritenute IRPEF, relative al 2020- Nel caso di pensionati con importo complessivo dei trattamenti fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’ IRPEF c'è un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).
Invece, per i redditi annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli d'importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro, il debito d'imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento con data 1° marzo, con azzeramento delle cedole solo se pari o superiori alle relative capienze. (Fonte QuiFinanza)
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