Il mondo della scuola deve fare i conti con le novità indotte dallo scoppio dell'emergenza Covid. Sono ormai lontani i tempi in cui gli studenti studiavano in classe da settembre a maggio.
Scuola, cambia tutto
Il ministero dell'Istruzione ha messo a punto il cosiddetto Piano Estate, che stravolgerà le abitudini degli studenti. Come si legge su "Napoli Today", gli studenti dai 3 ai 18 anni frequenteranno la scuola anche a luglio ed agosto.
Tale decisione è finalizzata a far sì che i ragazzi recuperino le esperienze sociali e didattiche che il Covid non ha consentito di vivere nel corso dell'annata scolastica 2020/2021.
Il governo Draghi ha stanziato ben 510 milioni di euro per sovvenzionare il progetto, che sarà su base volontaria: studenti ed insegnanti avranno la facoltà di decidere se prenderne parte o meno.
Dopo un anno chiusi in casa, a seguire le lezioni a distanza, gli scolari avranno la possibilità di frequentare corsi di arte, musica, canto, potenziare lo studio della lingua italiana, così come le competenze scientifiche e digitali.
Scuole aperte in Campania
"Con Bianchi, Upi e Anci ci sono stati incontri per ideare una sorta di centri estivi dal 15 giugno al 15 settembre in ognuna delle nostre scuole. Questo è un intervento giusto, mette in evidenza che le scuole non si sono mai fermate" sottolinea Lucia Fortini.
L'assessore fa presente che tale progetto sulle aperture estive può essere funzionale per il rafforzamento delle competenze del personale scolastico, ma può fungere anche da aiuto per i ragazzi che frequentano gli istituti scolastici.
Questa pandemia lascerà strascichi non indifferenti nelle menti dei ragazzi più giovani. Per questo motivo è, dunque, importante prendere decisioni per favorire la loro ripresa alla quotidianità, auspicando quanto prima un ritorno alla vita normale.
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