La Procura di Prato ha aperto un'inchiesta sulla morte di Luana D'Orazio iscrivendo due persone nel registro degli indagati. Le iscrizioni sono legate ad accertamenti tecnici e alla valutazione di quello che era il funzionamento dei dispositivi di sicurezza del macchinario in cui è morta.
Luana, due gli indagati sulla morte
La Procura di Prato ha aperto un'inchiesta sulla morte di Luana, ascrivendo due persone nel registro degli indagati. Al momento l'iscrizione alla lista dipendono dagli accertamenti tecnici e alla valutazione del funzionamento dei dispositivi di sicurezza, al momento in corso, del macchinario tessile. In questo macchinario è rimasta incastrata Luana, morta il 3 maggio in una ditta di Montemurlo.
Due erano gli orditori presenti nell'azienda tessile. Su quello che ha causato la morte della giovane si valuterà se ha funzionato o meno la cellula di sicurezza. Verrà, inoltre, effettuata l'autopsia sul corpo di Luana.
Quel film con Pieraccioni
Luana D'Orazio non c'è più, finiscono i balli, i concerti, le cene con gli amici. Quella di ieri era una giornata come tutte le altre, ma il destino non la pensava allo stesso modo. Rimane il dolore della famiglia e di un figlio di appena 5 anni, rimasto senza la sua mamma.
Diplomata all'istituto Einaudi, Luana aveva iniziato a lavorare nell'orditura due anni fa. Prima di allora aveva lavorato al Ristorante Arnold tra via Pratese e Agliana. Bella e spigliata aveva fatto la comparsa in diversi video musicali di produttori locali ma anche per un film di Leonardo Pieraccioni: "Se son rose".
Diverse sono le immagini che nei suoi social la raffigurano con l'attore, durante le riprese del film Luana era apparsa più volte accanto al protagonista.
Lo stesso Leonardo Pieraccioni, le ha dedicato - in queste ore - un pensiero:
Luana viveva insieme alla sua famiglia nella Frazione di Querci di Agliana. La comunità tutta si stringe attorno alla famiglia ed è colpita duramente dal dolore della notizia arrivata nel pomeriggio di ieri.
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