Il giudice per le indagini preliminari di Nola, ha disposto la non convalida del fermo per l'assassino di Ylenia Lombardo, la donna picchiata, accoltellata e bruciata nella Provincia di Napoli.
Omicidio Ylenia, l'arresto non è convalidato
Non è stato convalidato il fermo di indiziato del delitto per il 38enne accusato dell'omicidio di Ylenia Lombardo, la donna di 33 anni uccisa e trovata semicarbonizzata nel proprio appartamento a San Paolo Bel Sito in provincia di Napoli.
Per l'assassino di Ylenia un'osservazione di 30 giorni
Il gip ha disposto al contrario una misura cautelare in carcere presso una struttura psichiatrica-giudiziaria, con osservazione di 30 giorni, per valutare la condizione psichica dell'uomo indiziato per l'omicidio di Ylenia Lombardi e fermato a poche ore dal ritrovamento del cadavere.
A renderlo noto è l'avvocato Gavino Rescigno, che insieme ad un altro avvocato Vincenzo Meo, difende l'uomo.
Il 38enne, che nel corso dell'udienza si è avvalso della facoltà di non rispondere, è già in cura all'interno di un centro di igiene mentale. E' accusato di omicidio aggravato e incendio.
Commentano gli avvocati: "Valuteremo tutte le opzioni, alla luce della decisione del GIP e del fatto che sono emerse problematiche psichiatriche dell'accusato"
Solo ieri, la confessione
Omicidio
Ylenia, arriva la confessione del compagno,
Andrea Napolitano. Trentanove anni, ora in stato di fermo, ha raccontato agli inquirenti di aver assassinato e dato alle fiamme la 33enne Ylenia Lombardo a San Paolo Bel Sito, mercoledì pomeriggio.
È stato fermato dai carabinieri nella piazza del paese davanti a numerose persone. Soffre di gravi patologie psichiatriche.
La confessione
Secondo quanto riportato da Napolitoday e quanto raccontato ai carabinieri, la sua furia omicida è scattata non ritrovando la sua carta prepagata carica di circa 15mila euro. Ha pensato fosse stata Ylenia a prenderla.
Ha iniziato a prenderla a pugni, a calci, poi – quando probabilmente l'aveva già uccisa, ma sarà l'autopsia a stabilirlo – ha appiccato il fuoco nella sua camera da letto e l'ha chiusa nell'appartamento mentre andava via.
Napolitano a quel punto è tornato a casa
Si è cambiato, è andato a comprare un giubbotto simile a quello che indossava prima, strappato e sporco. I carabinieri hanno trovato le scarpe sporche di sangue sul terrazzo di casa, così come tracce ematiche sui pantaloni e sui pedali della sua bicicletta.
Le ultime ore di Ylenia
La vittima alle 15.11 aveva scritto un post su Facebook: "Lascio dire, lascio fare, lascio andare. Sarà dovuto all’età o forse alla stanchezza, ma non discuto più per cercare di far comprendere me, i miei sentimenti".
Alle 14 aveva pranzato proprio col compagno poi la tragedia
Poco prima delle 18 i vicini si sono accorti che qualcosa non andava. Del fumo stava uscendo dall'appartamento. Hanno lanciato secchiate d'acqua nella casa, sfondato la porta, trascinato fuori la ragazza. Era già morta.
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