Uno dei temi centrali del Vertice Ue di Porto, tenutosi in presenza, è stato quello riguardante la deroga sui brevetti dei vaccini, annunciata già dall'amministrazione Biden nei giorni scorsi. Mario Draghi in conferenza stampa parla dell'importanza del dichiarazione di Porto e del viaggio nel campo della tutela dei diritti sociali.
Gli obiettivi della conferenza a cui Draghi ha partecipato
Al centro, della conferenza vi è anche l'obiettivo Ue di creare 2 milioni di posti di lavoro.
La dichiarazione congiunta adottata dall'Ue a Oporto e' molto importante e rappresenta la "fine di un lungo viaggio nel campo della tutela dei diritti sociali". Sostiene il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del vertice informale di Oporto.
Draghi: coordinamento dei mercati
"Ci sono voluti quattro anni per portare tutto il Consiglio europeo a condividere una prima forma di coordinamento dei mercati del lavoro e soprattutto dei diritti sociali", dichiara Mario Draghi memore di un percorso iniziato nel 2017 con la Commissione Ue guidata da Jean Claude Juncker.
"Questo non sarebbe possibile se il Regno Unito fosse nell'Ue"
Secondo Mario Draghi, questo risultato non sarebbe stato possibile se il Regno Unito fosse ancora nell'Ue.
Draghi: Ue e diritti sociali
"I Paesi membri cominciano ad accettare", osserva Mario Draghi, che ci possa essere "un'azione" dell'Ue "di miglioramento di quella che e' la tutela dei diritti sociali".
Secondo il premier, "il momento e' molto appropriato" anche per gli straordinari mutamenti del mondo del lavoro.
La Dichiarazione di Oporto
La dichiarazione adottata dall'Ue a Oporto è importante e rappresenta quella che il Presidente del Consiglio Italiano definisce la "fine di un lungo viaggio nel campo della tutela dei diritti sociali".
Secondo il premier, "il momento e' molto appropriato" anche per gli straordinari mutamenti del mondo del lavoro.
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