Nuovo decreto in arrivo in Italia. La cabina di regia si riunirà entro mercoledì per iniziare la valutazione delle nuove misure, meno restrittive, per poi arrivare al monitoraggio settimanale del 14 maggio.
Nuovo decreto in arrivo in Italia
Se si confermerà la discesa della curva epidemiologica sarà possibile rivedere il calendario delle riaperture. La prima novità arriverà dal 15 maggio, quando non ci sarà più l’obbligo di quarantena per chi torna dai Paesi Ue, dalla Gran Bretagna e da Israele. Poi, dal 17 maggio, potrebbe cambiare il coprifuoco, che dovrebbe essere spostato a mezzanotte (ora scatta alle 22).
Il coprifuoco dovrebbe essere spostato due ore in avanti: scatterà alle 24 e resterà in vigore fino alle 5 del mattino. Il cambiamento dovrebbe arrivare dal 17 maggio.
Bar, centri commerciali e matrimoni: le novità in Italia
Un ragionamento è in corso anche sui bar: al momento è possibile solo il servizio ai tavoli all’aperto e dal primo giugno arriverà anche quello al chiuso. Resta, però, vietata la consumazione al bancone.
Proprio su questo punto si pensa a una modifica, con il ritorno dell’ingresso libero nei bar dal primo giugno (se non qualche giorno prima), rispettando la distanza di un metro e indossando la mascherina quando non si consumano cibi o bevande.
Presto potrebbero riaprire anche i centri commerciali nel fine settimana, forse dal 22 maggio, con una ripartenza che varrebbe per i giorni festivi e prefestivi. Novità anche per i matrimoni, dopo l’approvazione delle linee guida per questi eventi: potrebbero ripartire dal 15 giugno o dal primo luglio.
Riapertura piscine e palestre
Dal 15 maggio riapriranno le piscine all’aperto, come previsto dal precedente decreto Covid. Provvedimento che prevede anche la riapertura delle palestre dal primo giugno. Non c’è, invece, una data per la ripartenza delle piscine al chiuso.
Niente più quarantena per chi ritorna dall'estero
Dal 15 maggio ci sarà una novità importante anche per i turisti: chi arriva dai Paesi Ue, dal Regno Unito o da Israele non dovrà più sottoporsi a cinque giorni di quarantena, come avviene ora.
Basterà un certificazione di vaccinazione o di guarigione dal Covid o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti per entrare in Italia senza auto-isolamento obbligatorio. Dal 15 giugno questa regola dovrebbe valere per tutti I Paesi in cui viene raggiunto un buon livello di immunizzazione, con un parametro da stabilire durante la riunione del G7 Salute del 3 giugno: l’ipotesi è che questa soglia corrisponda al 65% dei vaccinati. Fonte: Fanpage
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