GERUSALEMME. La battaglia sulla Spianata delle Moschee si è trasformata in scontro aperto con Gaza dopo l'ultimatum di Hamas a Israele. Sono 150 i razzi lanciati da Gaza verso Israele: è il nuovo bilancio reso noto dal portavoce militare. Di questi - ha aggiunto - decine sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. Anche il movimento islamico palestinese di Hamas ha sostenuto che sono stati lanciati più di cento razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele dalle 18. Era questa l'ora fissata da Hamas nell'ultimatum rivolto a Israele. «Si è trattato di una risposta - ha rivendicato Hamas - all'aggressione e ai crimini contro la Città Santa e alle prevaricazioni contro il nostro popolo nel rione di Sheikh Jarrah e nella moschea al-Aqsa».

Cosa sta accadendo a Gerusalemme

Immediata la risposta di Israele che ha colpito a Gaza uccidendo, secondo il portavoce militare, tre miliziani. Mentre il ministero della Sanità di Hamas a Gaza ha parlato di nove persone uccise nel nord della Striscia e tra questi anche 3 bambini. L'esercito israeliano non ha confermato. Tel Aviv e varie altre cittadine limitrofe, tra cui Rishon Lezion e Ramat Gan, hanno aperto i rifugi pubblici antimissile a causa dello scontro con Gaza e delle possibilità dell'arrivo di razzi. La decisione presa alla luce delle recenti istruzioni dell'esercito. In serata sono ripresi gli scontri tra manifestanti palestinesi e polizia israeliana alla Porta di Damasco. Segnalati anche - secondo i media - tafferugli alla Spianata delle Moschee. Quindici persone arrestate in seguito a scontri tra arabi e la polizia israeliana in centro a Haifa. Lo riporta il sito di Ynet. Aerei dell'aviazione hanno colpito «un tunnel offensivo di Hamas» nella Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.

Le reazioni

L'escalation ha allertato il mondo intero ed ha suscitato le dure condanne da parte araba. Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, si è detto preoccupato «per le continue violenze nella Gerusalemme Est occupata, nonché per i possibili sgomberi di famiglie palestinesi dalle loro case nei quartieri di Sheikh Jarrah e Silwan». Il presidente turco Erdogan - che ha parlato con Abu Mazen e con il leader di Hamas Hanyeh - ha annunciato che «la Turchia farà tutto ciò che è in suo potere per mobilitare il mondo intero, e soprattutto il mondo islamico, per fermare il terrorismo e l'occupazione di Israele». Da Ramallah, l'Autorità palestinese ha bollato come «criminale l'aggressione di Israele». Fonte: Il Messaggero Leggi anche Usa, spari in pieno giorno a NY. Bimba di 4 anni ferita ad una gamba Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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