Premier League - Complice la sconfitta dello United in casa ad Old Trafford contro il Leicester, il Manchester City può già esultare, laureandosi campione d'Inghilterra con due giornate d'anticipo e senza neanche giocare.
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Questa è stata una stagione e un titolo di Premier League come nessun altro".
Così
Pep Guardiola commenta la vittoria della Premier League con il Manchester City.
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Questa è stata la più difficile. Ricorderemo sempre questa stagione per il modo in cui abbiamo vinto.
Sono così orgoglioso di essere l'allenatore qui e di questo gruppo di giocatori", ha aggiunto l'allenatore dei Citizen.
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Sono così speciali. Arrivare in questa stagione con tutte le restrizioni e le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare - e mostrare la costanza che abbiamo avuto è notevole.
Ogni singolo giorno, sono lì, combattono per il successo, cercando sempre di essere migliori. Sono stati così, resistenti", ha detto Guardiola al sito del club.
Premier League - Le varianti tattiche di Pep Guardiola dietro il grande successo del Manchester City
E' stato una sorta di titolo della maturità per Guardiola, che sotto l'aspetto tattico ha più volte modificato la sua squadra arrivando a trovare la quadratura del cerco a stagione in corso.
Una squadra capace di prendere pochissimi gol, pur giocando un Calcio ultra offensivo.
La svolta quando Guardiola ha deciso di rinunciare a un centravanti titolare, visti anche i tanti infortuni di Sergio Aguero e Gabriel Jesus, con l'avanzamento nel ruolo di falso nueve a turno di uno tra
Gundogan e
De Bruyne.
Proprio il centrocampista tedesco è il miglior marcatore della squadra con 12 gol. Da quel momento in poi il Manchester City è diventata una macchina perfetta, inarrestabile in Premier League e in Champions, arrivando a vincere 21 partite consecutive tra tutte le competizioni.
Merito anche dell'esplosione del 23enne difensore portoghese Ruben Dias, arrivato dal Benfica per 68 milioni di euro.
Durante la striscia di imbattibilità, Dias è stato il perno della difesa con a rotazione al suo fianco i vari John Stones ed Aymeric Laporte.
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