Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza, arriva finalmente lo stop alla quarantena per chi arriva dall'Unione Europea. La regola valida anche per chi arriva da Gran Bretagna e Israele.
Speranza, stop alla quarantena
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che stabilisce che l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele, è concesso senza la quarantena. Resta l'obbligo di un tampone dal risultato negativo, ma superando il vigente sistema di mini quarantena.
Italiani e turisti che dal 16 maggio entreranno in Italia non dovranno più sottoporsi a isolamento di 5 giorni. Resta l’obbligo del doppio tampone dal risultato negativo
Il provvedimento
Il provvedimento a ben guardare era già stato preannunciato dal premier Draghi, per la ripartenza nel turismo in epoca Covid. Per entrare nel nostro Paese i turisti dovranno, dal 16 maggio, rispettare le stesse regole in vigore per gli spostamenti verso regioni non gialle.
Basterà presentare un tampone negativo, dimostrare di essere vaccinati o di essere guariti dal Covid negli ultimi sei mesi, così da evitare la quarantena di 14 giorni, vero e proprio freno per la rinascita del comparto alle porte dell’estate.
Ancora ordinanze del Ministro Speranza
L'Italia si tinge di giallo. Arriverà in serata la firma alla prossima
ordinanza del ministro
Speranza. In verità, le ordinanze saranno più di una e si baseranno sui dati raccolti e analizzati dal monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità. Lo scopo ultimo di queste ordinanze sarà quello di modificare i colori delle Regioni a partire da
lunedì 17 maggio.
Una regione, ed una soltanto - almeno per ora - ,rimarrà in zona arancione per almeno un'altra settimana. Invece, nel resto del Paese si continuerà con il programma delle riaperture, a partire dalle piscine all'aperto che già da domani, potranno tornare alla vita.
Italia in giallo, quale regioni cambieranno colore
Finalmente per Sardegna e Sicilia arriva il tanto atteso passaggio in zona gialla. Niente da fare, invece, per la Valle d'Aosta, che resta ancora in zona arancione, almeno per tutta la prossima settimana.
La decisione viene presa dal ministro della salute Roberto Speranza alla luce dei dati del monitoraggio Istituto superiore di sanità che dalla prossima settimana, potrebbe cambiare i parametri di analisi.
Italia, cala l'RT
Tutte le altre Regioni italiane resteranno ancora in zona gialla, anche in virtù di un calo generale dell'indice Rt registrato negli ultimi giorni. A giocare un ruolo importante è stata anche l'incidenza settimanale ogni 100mila abitanti. Con l'aggiunta delle due isole, sono 18 le Regioni in zona gialla.
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