Denise, crolla il muro di omertà, tutta la verità su Ghaleb e Francesca. Ancora il caso di Denise Pipitone in primo piano nella cronaca nazionale. La vicenda della bimba scomparsa nel 2004 da Mazara del Vallo continua a catturare l'attenzione dei media e non solo.

Denise - Oggi, Lunedì 21 giugno

Ne parlerà Milo Infante nella sua Ore14, su Rai2, appunto, dalle 14. Ci sarà Piera Maggio, la madre di Denise, che approfondirà insieme al giornalista le figure di Gaspare Ghaleb, Francesca Adamo, la collega di Anna Corona che mette l'orario falso di uscita dal lavoro della stessa Anna e che dimentica per tanto tempo le visite delle figlie di Jessica e Alice all’una di mattina del 2 settembre 2004 (giorno della scomparsa di Denise) da via Pirandello 55. "Parleremo poi dei 10 mazaresi che hanno denunciato i giornalisti per violenza privata. Tra questi c’è anche l’aggressore del nostro inviato", ha affermato ancora Infante.

Il legale della mamma di Denise

Rivela di avere ricevuto una lettera anonima al suo studio contenente "elementi nuovi che abbiamo in parte riscontrato". Adesso una copia di quella lettera è stata recapitata anche alla redazione della trasmissione condotta dalla Sciarelli (Chi l'ha visto?), che in questi anni non ha mai smesso di occuparsi del caso. L'anonimo, che parla delle fasi successive al sequestro, e fa riferimento anche ad alcuni testimoni oculari, sostiene di essere sicurissimo di quello che ho visto.

Caso Denise - L'episodio

Raccontato è un tassello che fornisce un elemento totalmente sconosciuto fino a poco tempo fa, fondamentale per risolvere il giallo. L’uomo avrebbe parlato di "persone".

Caso Denise - L'avvocato di Piera Maggio

Ha detto che ci sono elementi di novità che dovrebbero scardinare il muro di omertà. Frazzitta ha dichiarato che non bisogna soltanto concentrarsi su Anna Corona e Jessica Pulizzi, perché ci sarebbero altre figure da prendere in considerazione della famiglia allargata: “La fotografia che ci ritorna vede una fase e ripeto in quel momento Denise è viva. Ci dice che ci sono altre persone che hanno visto. La fotografia non inquadra la Corona e la Pulizzi. Questo non vuol dire che nel quadro generale non ci potrebbero entrare”, ha sottolineato il legale. Un giallo che ancora pare lontano dalla svolta.(Corrieredell'Umbria)

Sciacca, sfonda il muretto e precipita per oltre 20 metri: Mauro, il giovane medico, non ce l'ha fatta. E' morto incastrato tra le lamiere mentre attendeva i soccorsi

SCIACCA. Ancora sangue sulla strada, ancora una disgrazia che lascia tutti senza fiato. Prima sfonda il muretto e poi il volo fatale di 20 metri. Così è morto il giovane medico di a Sciacca, nell’agrigentino.

L'Incidente

Mauro Granata, 44 anni, medico rianimatore, come riportato da TeleclubItalia, si stava dirigendo nel centro di Sciacca con la sua Mercedes, quando per cause ancora da accertare ha sfondato il muretto e la recinzione di protezione di un ponte che sovrasta il torrente Bagni ed è precipitata nella zona sottostante.

I Fatti

L’uomo viaggiava da da solo. I soccorsi sono stati immediati, ma per l’automobilista non c’è stato niente da fare. La polizia ha sentito un testimone che avrebbe riferito notizie utili a risalire all’esatta dinamica dello schianto. L’incidente ha generato lunghi incolonnamenti di auto da e per Sciacca. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i mezzi di soccorso, oltre all’elisoccorso nella iniziale speranza, vana, di trarlo in salvo dalle lamiere. Leggi anche:Genova, in una pineta trovato un uomo morto. Sulla testa una profonda ferita: si indaga Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
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