Usa, McCarthy eletto presidente della Camera dei rappresentanti dopo 15 votazioni
USA. Il deputato repubblicano Kevin McCarthy eletto presidente della Camera dei rappresentanti degli Usa, riuscendo ad ottenenere la carica dopo una maratona di 15 votazioni ed una serie di concessioni ad un gruppo di conservatori che lo osteggiava. Lo riferisce la "Cnn".
Ieri McCarthy
Candidato ufficiale dei Repubblicani alla carica di presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ha stretto un accordo con Chip Roy, leader della fronda dei conservatori che finora ha votato contro di lui, al termine di negoziati condotti da giorni da McCarthy con la fronda dei "ribelli".
Secondo fonti a conoscenza dei fatti, il leader californiano avrebbe accettato di concedere ai conservatori posti nelle commissioni piu' importanti e si sarebbe detto disposto anche a sottoporre il suo mandato ad una futura mozione di sfiducia.
Scelte che sebbene potenzialmente risolutive per l'elezione alla Camera rischiano di inebolire in futuro la leadership di McCarthy. Il voto e' stata la piu' lunga elezione avvenuta alla Camera dei rappresentanti negli ultimi 164 anni di storia statunitense: nel 1859 per eleggere il repubblicano William Pennigton si dovettero celebrare ben 44 chiamate.
Usa - Nel corso dell'11ma votazione McCarthy
Ottenuto 200 voti sui 218 necessari, una soglia raggiunta anche nel corso della nona votazione e di un solo voto inferiore all'ottava. Giovedi un voto e' andato anche all'ex presidente Donald Trump, formulato da Matt Gaetz, il quale ha pubblicato su Twitter un video nel quale ha spiegato le sue motivazioni.
"Nomino formalmente il presidente Donald J. Trump come speaker della Camera. Make the House of Representatives Great Again!", ha scritto Gaetz sul social, citando lo slogan dell'ex presidente "Make America great again". Prima del voto di ieri, alla Camera si e' tenuta la commemorazione delle vittime dei due anni dall'assalto al Campidoglio.
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