Tragico schianto sulla Provinciale, Alessandro si schianta contro una Mercedes: sbalzato dalla moto muore sull'asfalto a 25 anni
PONTINA VECCHIA. Un tragico schianto ha messo fine alla vita di un giovane ragazzo di soli 25 anni. Un dramma che ha sconvolto l'intera comunità e distrutto una famiglia.
Si chiamava Alessandro Bottiglieri
Ed aveva solo 25 anni. Come tutte le mattine è uscito di casa, ha preso la sua moto ignaro che quella fosse l'ultima volta in cui cavalcava la sua due ruote. Uno schianto fatale che l'ha visto rovinarsi sull'asfalto e chiudere gli occhi per sempre.
L’incidente
Stando a quanto perviene e secondo i primi riscontri degli inquirenti gusti repetinlemte sul posto insieme ai soccorsi, è avvenuto questa mattina, intorno alle ore 8,20, tra il bivio Caronti e via Strampelli. I due mezzi, ovvero al moto di Alessandro e la Mercedes viaggiavano in direzioni opposte, una verso Aprilia e l'altro verso Pomezia. Poi all'improvviso per dinamiche ancora in via di accertamento i due veicoli si sono scontrati.
Ad avere la peggio proprio il giovane Alessandro Bottiglieri sbalzato dalla moto e scovolato lungo l'asfalto.
E' lì che l'hanno trovato i soccorsi oramai già privo di vita. Purtroppo per lui, come dichiarato dai sanitari dell'ambulanza, per lui non c'è stato nulla da fare se non accertarne la morte.
Da Alessandro alla giovane mamma che lancia il suo bambino dal quinto piano: il piccolo dia oli due mesi non ce l'ha fatta
La città di Vyshneve, a pochi chilometri da Kyiv, in Ucraina, è stata teatro di una tragica vicenda martedì 21 marzo, quando una giovane mamma di 29 anni ha gettato il proprio figlio di soli due mesi dal quinto piano di un edificio.
Il terribile gesto della mamma
Ad annunciare la notizia, tramite Telegram, è stato il capo della polizia regionale, Andrey Nebytov. Sarebbe stata proprio la madre a chiamare i soccorsi. Purtroppo però il piccolo non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate nella caduta ed è morto poco dopo essere stato trasportato d'urgenza in ospedale.
Al momento, le cause del gesto rimangono sconosciute, anche se i media locali ipotizzano che la donna potesse soffrire di depressione post-partum. L'autorità giudiziaria ha aperto un'indagine per omicidio volontario al fine di far luce sulla vicenda.
La depressione post-partum
La depressione post-partum è una condizione che può colpire molte donne subito dopo aver messo alla luce il proprio bambino. Si tratta di un disturbo psicologico che si manifesta attraverso una serie di sintomi quali tristezza, ansia, irritabilità e sensazione di inadeguatezza nel ruolo di madre.
È importante che le donne che ne soffrono ricevano il sostegno adeguato da parte di operatori sanitari, familiari e amici, affinché possano superare questo momento delicato e prendersi cura del proprio bambino nel migliore dei modi.
In una situazione e condizione difficile come lo è attualmente in Ucraina, purtroppo episodi del genere rischiano di essere all'ordine del giorno.
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