Amina accoltellata dal marito

5 Maggio 2025

Irene Vitturri

Femminicidio Settala Amina Khalid: uccisa a coltellate dal marito davanti alla figlia di 10 anni

📍 Luogo: Settala

Settala, provincia di Milano. Una donna di 43 anni, Amina Sailouhi, è stata uccisa dal marito, Khalid Achak, 50 anni, nella serata di sabato 4 maggio, all’interno della loro abitazione in via Cerca, nella frazione di Caleppio. Il delitto si è consumato sotto gli occhi della figlia di 10 anni, che ha dato l’allarme con una telefonata al 112: “Papà ha ucciso la mamma”.

Secondo le prime ricostruzioni, Khalid avrebbe inferto almeno 12 coltellate alla moglie durante una violenta lite. Dopo l’aggressione, l’uomo si sarebbe inginocchiato davanti al corpo ormai privo di vita della donna, pregando in stato confusionale. I carabinieri, giunti immediatamente sul posto, lo hanno trovato in stato di alterazione e lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

Femminicidio Settala Amina Khalid: una violenza annunciata

Il femminicidio di Settala era, secondo alcuni vicini, una tragedia annunciata. Amina aveva denunciato Khalid per maltrattamenti già nel 2022, attivando il protocollo del “codice rosso”. Nonostante ciò, l’uomo era rientrato nell’abitazione e la convivenza era ripresa.

Numerosi residenti del palazzo confermano che Khalid era spesso ubriaco e aggressivo. In più occasioni, si era reso protagonista di comportamenti violenti, arrivando perfino a danneggiare l’ingresso di casa di una vicina. Nessuno, però, avrebbe mai immaginato un epilogo così drammatico.

Una bambina testimone della tragedia

La figlia di Amina e Khalid, appena 10 anni, è stata testimone diretta dell’omicidio. Dopo aver visto la madre in una pozza di sangue, ha trovato il coraggio di chiamare i soccorsi. Ora è affidata a un familiare e seguita dai servizi sociali. Le autorità stanno valutando anche un sostegno psicologico costante per aiutarla a superare il trauma.

L’appartamento dove si è consumato il delitto è stato posto sotto sequestro per consentire ulteriori accertamenti da parte degli investigatori.

Comunità sconvolta e tre giorni di lutto cittadino

La notizia del femminicidio di Amina Khalid ha profondamente scosso la comunità di Settala. Il sindaco ha proclamato tre giorni di lutto cittadino in memoria della vittima, mentre tanti residenti si sono radunati davanti alla palazzina per lasciare fiori e messaggi di cordoglio.

Quella di Amina era una vita normale, fatta di lavoro, impegno e dedizione alla famiglia. Ma dietro le mura di casa si consumava un dolore silenzioso, mai del tutto ascoltato. Un dolore che, come troppo spesso accade, si è trasformato in una tragedia irreversibile.

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