📍 Luogo: Civitavecchia
Un nuovo drammatico caso di femminicidio ha scosso la città di Civitavecchia, in provincia di Roma. Nella giornata di giovedì 15 maggio, intorno alle ore 14, un uomo si è presentato alla stazione dei carabinieri dichiarando di aver ucciso la propria compagna. I militari, insieme al personale del 118, si sono immediatamente recati nell’abitazione della coppia, situata in via Gorizia, dove hanno trovato il corpo senza vita di una donna di 47 anni, di origini bulgare.
La confessione shock: “L’ho uccisa”
L’autore del delitto è un cittadino venezuelano di 54 anni che, dopo aver compiuto l’omicidio, ha deciso di costituirsi. La confessione è avvenuta in modo diretto e senza esitazioni: «L’ho uccisa», avrebbe detto ai militari dell’Arma. L’uomo è ora sotto custodia in attesa delle decisioni della Procura, che ha già avviato un’inchiesta per omicidio volontario aggravato.
L’intervento dei soccorsi: la vittima presentava diverse ferite da arma da taglio
Una volta giunti sul posto, i soccorritori del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna. Il corpo è stato ritrovato nell’androne del palazzo dove la coppia conviveva. La vittima presentava numerose ferite da arma da taglio, localizzate principalmente nella zona addominale. Il luogo dell’omicidio è stato immediatamente isolato per consentire i rilievi tecnico-scientifici da parte dei carabinieri e degli esperti della Scientifica.
La dinamica del Femminicidio a Civitavecchia ancora al vaglio degli inquirenti
Al momento non sono ancora stati diffusi i dettagli precisi sulla dinamica dell’aggressione. Si ipotizza che l’omicidio sia avvenuto al culmine di una lite, ma non è esclusa alcuna pista. Sarà l’autopsia sul corpo della vittima e l’interrogatorio dell’indagato a chiarire con maggiore precisione le circostanze che hanno portato alla tragedia. I vicini di casa, sotto shock, hanno riferito di non aver mai sentito urla o segnali di allarme in precedenza.
Un nuovo caso di femminicidio a Civitavecchia che allarma l’opinione pubblica
Questo ennesimo episodio di violenza contro le donne riaccende il dibattito sulla necessità di interventi urgenti contro il femminicidio. La vittima, una donna di mezza età con una vita apparentemente tranquilla, è stata brutalmente strappata alla vita in un contesto domestico che sembrava sicuro. Le istituzioni locali hanno espresso cordoglio e si preparano ad attivare i servizi di supporto psicologico per i familiari e i residenti del quartiere sconvolti dall’accaduto.