Yaqeen Hammad

Gaza, muore a 11 anni Yaqeen Hammad: la piccola influencer della speranza uccisa in un raid

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Written by Irene Vitturri

26 Maggio 2025

📍 Luogo: Gaza

Aveva solo 11 anni Yaqeen Hammad, ma in tutta la Striscia di Gaza era conosciuta come una piccola attivista e influencer, simbolo di speranza in mezzo alla distruzione. Venerdì è stata uccisa in un raid aereo dell’esercito israeliano a Deir el Balah, nel centro della Striscia. La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo, suscitando dolore e indignazione, mentre si allunga la drammatica lista dei bambini palestinesi vittime dei recenti attacchi.

Yaqeen non era una bambina qualunque. Nonostante vivesse in una zona devastata dai bombardamenti, era diventata una figura amata e seguita sui social, dove pubblicava video in cui aiutava le famiglie sfollate, distribuiva cibo e sorrisi, e lanciava messaggi di solidarietà e resistenza.

La sua missione umanitaria: aiutare con il sorriso

Yaqeen accompagnava spesso il fratello maggiore Mohamed, operatore umanitario, nelle sue missioni tra i quartieri distrutti di Gaza. Insieme portavano generi alimentari, vestiti e giocattoli a chi aveva perso tutto. La giovane raccontava tutto attraverso video su Instagram, in cui si mostrava sempre sorridente, determinata a portare un po’ di luce anche nei giorni più bui.

“Con la sua voce dolce raccontava la guerra come se fosse normale. Era la nostra speranza”, scrivono in molti sotto i suoi post, oggi diventati luogo di lutto virtuale. Decine di migliaia di follower la seguivano, commossi dalla sua forza e dalla sua voglia di vivere.

Raid su Deir el Balah: una strage silenziosa

Il raid che ha ucciso Yaqeen ha colpito una zona densamente popolata della città di Deir el Balah, causando diverse vittime civili. Secondo fonti locali, l’attacco avrebbe coinvolto un’abitazione in cui si trovavano anche donne e bambini. Le autorità sanitarie della Striscia hanno confermato il decesso della bambina, riportando che i soccorsi non sono riusciti a salvarla.

Nel frattempo, le organizzazioni internazionali per i diritti umani tornano a chiedere un cessate il fuoco immediatoe la tutela dei civili, soprattutto dei minori, troppo spesso vittime innocenti in una guerra che sembra non conoscere tregua.

Il ricordo sui social di Yaqeen Hammad: “La tua voce non si spegnerà mai”

Dopo l’annuncio della sua morte, centinaia di utenti sui social hanno condiviso video e immagini di Yaqeen, ricordandola come “una guerriera della gentilezza”. Il suo account è oggi pieno di messaggi di dolore e tributo, e molti attivisti ne chiedono la commemorazione come simbolo dei bambini uccisi in guerra.

“Yaqeen non è morta, ha solo cambiato forma. Ora è in ogni gesto di resistenza e in ogni bambino che non smette di sognare”, scrive una giovane follower. La sua eredità, fatta di sorrisi, aiuti concreti e coraggio infantile, resta un faro acceso nella notte che da mesi avvolge la Striscia di Gaza.

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