📍 Luogo: Legnano
Una freddezza agghiacciante e un comportamento che, secondo gli inquirenti, potrebbe ripetersi. È quanto emerge dalle indagini sull’omicidio di Vasilica Potincu, la 35enne di origini romene trovata morta domenica mattina a Legnano, nel suo appartamento di via Stelvio. L’autore del delitto, secondo la Procura di Busto Arsizio, sarebbe Andrea Mostoni, operaio 29enne, già sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio aggravato.
I magistrati hanno ricostruito un comportamento seriale e spaventoso: appena tre giorni dopo l’assassinio, Mostoni avrebbe contattato un’altra escort, come se nulla fosse accaduto. Un’azione che, unita alla sua freddezza durante la perquisizione domiciliare e alle ricerche online di immagini di morte violenta effettuate poche ore prima del delitto, delinea un profilo estremamente pericoloso.
La ricostruzione dell’omicidio: nove coltellate e fuga silenziosa
Vasilica Potincu è stata uccisa con nove coltellate, una delle quali alla schiena, nel suo appartamento dove esercitava la professione di escort. Il delitto sarebbe avvenuto sabato sera, e le immagini di videosorveglianza hanno ripreso l’auto di Mostoni nei pressi dell’abitazione, oltre alla sagoma di un uomo che si allontana dall’edificio poco dopo l’ora del delitto.
Nonostante gli indizi siano numerosi, Mostoni si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio in Procura. Gli inquirenti, però, hanno elementi schiaccianti: i tabulati telefonici, il rapporto economico con la vittimae una precedente diffida per stalking.
Una relazione ossessiva e la richiesta di denaro
I due si erano conosciuti nell’aprile 2024. Inizialmente, Andrea Mostoni era un cliente abituale: le avrebbe versato circa 70mila euro in bonifici con causale “regalo”. Ma con il passare dei mesi la relazione è degenerata. Mostoni avrebbe iniziato a pretendere la restituzione del denaro, perseguitando Vasilica con chiamate e messaggi minacciosi. L’ossessione dell’uomo avrebbe condotto la donna alla depressione, come raccontato da amici e familiari.
Un avvocato amico della vittima aveva inviato una diffida formale all’indagato qualche mese fa. Nessuna denuncia ufficiale, ma un chiaro segnale che la situazione era già fuori controllo.
Omicidio Vasilica Potincu, per la Procura, è un pericolo concreto
Il pm Ciro Caramore ha sottolineato nel provvedimento di fermo che Andrea Mostoni rappresenta un pericolo reale e attuale: «Se lasciato libero, potrebbe agire di nuovo, con freddezza e violenza». Un giudizio che trova conferma nella cronologia dei fatti e nella condotta del 29enne dopo il delitto.
Il caso ha sconvolto la comunità di Legnano, portando alla luce una vicenda di ossessione, rifiuto e violenza che sfocia in uno dei crimini più efferati degli ultimi mesi.