📍 Luogo: Afragola
Martina Carbonaro è stata uccisa con ferocia da Alessio Tucci: secondo i pm, l’ha colpita anche quando era già a terra
Dopo aver ucciso Martina Carbonaro con inaudita violenza, Alessio Tucci ha cercato di cancellare ogni traccia del delitto, tornando a casa, facendo una doccia e perfino uscendo con gli amici. Le indagini ricostruiscono un tentativo freddo e calcolato di depistaggio, ma le immagini di videosorveglianza e le analisi dei messaggi hanno portato alla verità.
Il tentativo di depistaggio dopo il delitto
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Napoli Nord, Alessio Tucci, dopo aver ucciso la 14enne Martina Carbonaro, si è disfatto della maglietta insanguinata gettandola in un cassonetto e ha fatto una doccia per lavare via ogni traccia. Poi è uscito con gli amici, come se nulla fosse accaduto.
La giornata della tragedia
Nel corso dell’interrogatorio, Tucci ha spiegato di aver passato il resto della giornata fingendosi preoccupato per Martina, partecipando alle ricerche insieme ai familiari della ragazza. Ma in realtà, aveva già provveduto a cancellare le chat con lei e a nascondere il suo telefono.
Le immagini che lo incastrano
Le telecamere di videosorveglianza di Afragola lo mostrano mentre cammina con Martina, entra con lei in un edificio abbandonato accanto all’ex stadio “Moccia” e ne esce da solo. Quei fotogrammi hanno portato alla svolta nell’inchiesta.
I colpi inferti anche quando era inerme
Il pubblico ministero Alberto Della Valle ha aggiunto l’aggravante della crudeltà: Alessio avrebbe colpito Martina con una pietra anche dopo che era già a terra, ormai priva di forze. Secondo gli inquirenti, avrebbe addirittura buttato su di lei un cumulo di detriti e un armadio.
Le parole della madre e i dubbi sul movente
La madre della ragazza, Enza Cossentino, ha rivelato che Martina si era confidata con lei parlando di un altro ragazzo conosciuto sui social. Alessio, secondo quanto emerso, era geloso e pensava fosse stata tradito. Questo avrebbe alimentato la sua furia omicida.
Il possibile aggravante della premeditazione
Oltre alla crudeltà, la Procura cerca di capire se ci sia stata anche una forma di premeditazione. Il comportamento freddo e calcolato di Alessio, subito dopo il femminicidio, solleva dubbi inquietanti sulla sua lucidità e determinazione.
Le parole di Meloni e Schlein
Il femminicidio di Martina ha scosso anche il mondo politico. La premier Giorgia Meloni ha parlato di “delitto spietato” e ha ribadito la necessità di fare di più contro la violenza sulle donne. Una posizione condivisa anche dalla segretaria del PD Elly Schlein, che ha invocato unità contro questa piaga.
L’udienza di convalida e le prossime mosse
L’udienza di convalida per Alessio Tucci si è tenuta nel carcere di Poggioreale. Non è chiaro se abbia scelto di rispondere al giudice o se si sia avvalso della facoltà di non rispondere. Intanto, si attendono i risultati dell’autopsia per capire se Martina potesse ancora essere salvata.