Incendio Università Tuscia

Incendio Università della Tuscia, evacuata la facoltà di Agraria: rischio esplosioni e tetto crollato

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Written by Irene Vitturri

4 Giugno 2025

📍 Luogo: Viterbo

Momenti di terrore all’Università della Tuscia, dove nella mattinata di oggi – 4 giugno – un violento incendio è divampato all’interno della facoltà di Agraria, situata nel polo universitario del Riello a Viterbo. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle ore 10, presumibilmente partendo dal tetto dell’edificio, dove erano in corso alcuni lavori di manutenzione. L’area è stata evacuata in via precauzionale in un raggio di 500 metri, a causa del rischio di esplosione dovuto alla presenza di materiali infiammabili all’interno dei laboratori scientifici.

Incendio Università della Tuscia: evacuata l’area per 500 metri

L’incendio all’Università della Tuscia ha coinvolto inizialmente il secondo piano della facoltà di Agraria, provocandone il crollo parziale. Fortunatamente, l’immediato intervento dei vigili del fuoco ha consentito di evacuare in tempo studenti, docenti e personale amministrativo. A scopo cautelativo, l’intera area circostante è stata evacuata nel raggio di 500 metri per il concreto rischio che le bombole di protossido di azoto e i 500 litri di etanolo stoccati nei laboratori potessero esplodere.

Coinvolti i laboratori di chimica e genetica: alto rischio di esplosione

Secondo quanto riferito dalle autorità, il rogo si è rapidamente esteso ai laboratori di chimica e genetica sottostanti. Qui erano custodite sostanze ad alto potenziale infiammabile. La presenza di tali materiali ha reso necessario l’intervento di un’unità specializzata dell’Esercito, accorsa in supporto ai vigili del fuoco per contenere le fiamme e gestire la delicata situazione di emergenza. L’incendio all’Università della Tuscia è visibile a chilometri di distanza, con una colonna di fumo nero e denso che sovrasta la città di Viterbo.

Incendio Università della Tuscia: il Comune invita a tenere chiuse le finestre

Il Comune di Viterbo ha diramato un’allerta pubblica, invitando la cittadinanza a tenere chiuse le finestre e a limitare gli spostamenti nelle vicinanze dell’area interessata dal rogo. I tecnici stanno valutando i danni strutturali riportati dal complesso universitario, in particolare dal blocco C del polo del Riello, dove si è verificato l’epicentro dell’incendio. Al momento, non si registrano feriti né intossicati, ma l’incendio all’Università della Tuscia ha generato un forte impatto emotivo tra studenti e residenti della zona.

Accertamenti in corso sulle cause del rogo

Le forze dell’ordine, con il supporto dei vigili del fuoco e della protezione civile, hanno avviato un’indagine per stabilire le cause precise dell’incendio. L’ipotesi più accreditata è che le fiamme siano partite da un malfunzionamento o da una scintilla sviluppatasi durante i lavori sul tetto della palazzina. Tuttavia, l’incendio all’Università della Tusciaha acceso i riflettori anche sulla sicurezza degli impianti universitari, soprattutto in presenza di materiali potenzialmente esplosivi nei laboratori.

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