Savigliano è avvolta dal dolore per la scomparsa di Elena Petani, venuta a mancare all’affetto dei suoi cari all’età di 53 anni. Circondata dall’amore della sua famiglia, Elena si è spenta lasciando un vuoto profondo in tutti coloro che l’hanno conosciuta, amata e stimata.
Il suo ricordo rimarrà indelebile nei cuori del marito Walter, della sorella Adriana, dei nipoti, dei cugini e dei numerosi parenti che oggi si stringono nel dolore per questa perdita improvvisa e difficile da accettare.
Il funerale di Elena Petani nella Cattedrale di Saluzzo
L’ultimo saluto a Elena Petani si terrà lunedì 9 giugno 2025, nella suggestiva cornice della Cattedrale Maria Vergine Assunta di Saluzzo, con inizio alle ore 15:30. Il corteo funebre partirà alle 15:00 dall’Ospedale Ss. Annunziata di Savigliano, dove Elena ha trascorso i suoi ultimi momenti.
Già nella giornata di domenica 8 giugno, alle ore 18:00, sarà recitato il Santo Rosario presso la stessa cattedrale: un’occasione per tutti coloro che vorranno unirsi in preghiera nel ricordo di una donna che ha lasciato un’impronta profonda in chi l’ha conosciuta.
Una donna che ha lasciato un segno indelebile
Elena Petani era una persona amata e stimata, conosciuta per il suo animo gentile e la sua profonda umanità. Chi ha avuto la fortuna di conoscerla la ricorderà sempre per il suo sorriso, la sua dedizione alla famiglia e la discrezione con cui ha affrontato la vita.
Sposata con Walter, ha saputo costruire attorno a sé una rete di affetti autentici e duraturi. L’affetto dimostrato in questi giorni da amici, parenti e conoscenti ne è la testimonianza più vera.
La cremazione a Bra dopo il rito funebre
Dopo la celebrazione del rito funebre, la salma di Elena Petani sarà trasferita all’ara crematoria di Bra, come da sue volontà. La famiglia ha voluto ringraziare fin da ora tutti coloro che parteciperanno al lutto, unendosi nel ricordo di una donna che resterà per sempre nei cuori di chi le ha voluto bene.
In questo momento di profondo dolore, la comunità di Savigliano si stringe attorno alla famiglia Petani – De Vito, condividendo il peso della perdita e l’intensità del ricordo.
