Antonio D'Avella

Antonio D’Avella muore a 38 anni per un malore sul lavoro: dolore ad Avella, lascia moglie e una figlia

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Written by Irene Vitturri

8 Giugno 2025

📍 Luogo: Avella

Tragedia nel mondo del lavoro e profondo cordoglio nella comunità di Avella, in provincia di Avellino, per la prematura scomparsa di Antonio D’Avella, giovane operaio di 38 anni, colpito da un malore improvviso mentre si trovava al lavoro a Castel Volturno, nel Casertano, durante un intervento per la posa della fibra ottica. Lascia la moglie e una bambina di sei anni.

Malore durante il lavoro a Castel Volturno

Antonio si trovava in un cantiere aperto per l’installazione della rete in fibra ottica. È stato colto da un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Nonostante i tentativi di soccorso, per lui non c’è stato nulla da fare. La notizia ha scosso profondamente non solo la famiglia, ma tutta la comunità di Avella, dove il 38enne era molto conosciuto e apprezzato per il suo carattere generoso e disponibile.

Il cordoglio del Comune e della Protezione Civile

Il primo messaggio istituzionale è arrivato dall’amministrazione comunale di Avella, che ha subito espresso vicinanza alla famiglia con una nota ufficiale:

“Con profonda tristezza apprendiamo della prematura e tragica scomparsa di Antonio, giovane e generoso cittadino, per anni volontario del Nucleo Comunale di Protezione Civile. In questo momento di dolore, l’amministrazione comunale si stringe con affetto alla sua famiglia e a quanti gli hanno voluto bene, ricordandolo per il suo impegno silenzioso e concreto al servizio della collettività.”

Il parroco: “Un marito premuroso e un papà meraviglioso”

Anche il parroco del paese, don Giuseppe Parisi, ha voluto ricordare Antonio con un post sui social, condividendo la foto del suo matrimonio e parole di grande commozione:

“Avella si ritrova ad affrontare un immane dolore per la improvvisa e prematura morte del caro Antonio. Marito premuroso e papà meraviglioso di una bambina di 6 anni, ha sempre saputo farsi stimare da chi ha avuto il piacere di conoscerlo, per la sua educazione e per il suo indiscutibile rispetto verso tutti. La vita ha voluto che iniziasse così presto e repentinamente il suo viaggio dell’anima verso la pienezza dell’incontro con il Signore. Da parte mia vicinanza alla sua famiglia e tanta preghiera per la sua anima bella.”

Messaggi di addio sui social: “Un cuore grande e autentico”

Il profilo Facebook di Antonio è diventato in poche ore luogo di raccolta del dolore di amici, parenti, colleghi e conoscenti. Un uomo semplice, genuino, legato alla famiglia, molto attivo nelle attività sociali e sportive del territorio. I suoi post, dedicati soprattutto alla moglie, alla figlia e al Napoli Calcio, sono stati commentati da centinaia di persone che gli hanno rivolto un ultimo saluto, ricordandone l’animo buono e l’impegno per la comunità.

Avella, oggi, si stringe nel dolore di una famiglia spezzata, in una tragedia che lascia un vuoto incolmabile. Il nome di Antonio D’Avella resterà per sempre legato a quei valori di umanità, volontariato e amore per i suoi cari che ha incarnato fino all’ultimo giorno.

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