📍 Luogo: Roma
Dramma senza precedenti a villa Pamphilj, nel cuore di Roma, dove sabato pomeriggio, 8 giugno, sono stati ritrovati i corpi senza vita di una neonata e di una donna. Il corpo della bambina, di circa sei mesi, è stato scoperto da alcuni passanti vicino a una siepe, a pochi metri dalla Fontana del Giglio, sul lato che affaccia su via Leone XII. Poco dopo, a circa 100 metri di distanza, gli inquirenti hanno rinvenuto il cadavere di una donna avvolto in un sacco nero, con un braccio visibile all’esterno.
Neonata trovata morta a Roma: tentativi di rianimazione inutili
La segnalazione è giunta alle forze dell’ordine intorno alle ore 16. In pochi minuti, il personale del 118 ha raggiunto il punto indicato e ha provato a rianimare la neonata, purtroppo senza successo. Il corpicino era già privo di vita. L’area è stata immediatamente recintata per consentire i rilievi della Polizia Scientifica, impegnata nella raccolta di ogni elemento utile per ricostruire l’accaduto.
Donna trovata in un sacco nero: cadavere in stato di decomposizione
Il secondo ritrovamento, quello della donna, è avvenuto mentre proseguivano le operazioni di sopralluogo nella zona. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, era avvolto in un sacco nero da cui fuoriusciva un arto. Gli inquirenti ipotizzano un collegamento tra le due vittime, dato anche il ritrovamento ravvicinato. Sul posto si è recato anche il pubblico ministero Antonio Verdi, che ha affidato le indagini alla Squadra Mobile di Roma.
L’Orrore a Roma – Si cerca il legame tra le due vittime: fondamentale l’esame del DNA
Uno degli elementi centrali dell’indagine sarà il test del DNA, che potrà chiarire se tra la neonata e la donna vi sia un legame di parentela. Non si esclude, infatti, che possa trattarsi di madre e figlia, ma al momento nessuna ipotesi viene tralasciata. Le telecamere di sorveglianza attive tra i quartieri di Monteverde e Aurelio verranno analizzate per cercare tracce di chi ha abbandonato i corpi nella villa.
Residenti sotto choc: “Una tragedia in pieno giorno”
Il ritrovamento ha scosso profondamente i cittadini. Villa Pamphilj è una delle aree verdi più frequentate della Capitale. “Stavamo facendo jogging, poi abbiamo visto arrivare le forze dell’ordine. Abbiamo capito subito che era qualcosa di grave”, ha raccontato un residente. “Mia moglie ha portato via i bambini, non potevamo restare qui”, ha aggiunto un altro testimone. Il dramma si è consumato in un sabato apparentemente tranquillo, in pieno giorno e in mezzo alla folla.
Il precedente a Vibonati: bimbo di 9 mesi gravemente ferito
La tragedia di Roma arriva a pochi giorni da un altro caso inquietante registrato nel Salernitano, dove un bambino di 9 mesi è stato ricoverato con gravi lesioni e fratture. Il piccolo, ora in condizioni critiche all’ospedale Santobono di Napoli, è stato soccorso d’urgenza a Sapri. Anche in quel caso, la Procura ha aperto un’indagine per chiarire dinamiche e responsabilità.
