È cominciata ufficialmente oggi, mercoledì 18 giugno 2025, la Maturità 2025 per oltre 524.000 studenti italiani, chiamati ad affrontare la prima tappa dell’Esame di Stato: la prova scritta di italiano. Alle ore 8:30, in contemporanea in tutte le scuole, ha preso il via la prova, uguale per tutti gli indirizzi di studio. Le tracce disponibili sono sette, suddivise tra analisi del testo (tipologia A), testo argomentativo (tipologia B) e tema d’attualità (tipologia C).
Le tracce della Maturità 2025: da Calvino all’intelligenza artificiale
Le sette tracce della prima prova di italiano sono state elaborate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Secondo le indiscrezioni, tra gli autori proposti per l’analisi del testo ci sarebbero Italo Calvino, Gabriele D’Annunzio e Eugenio Montale, con possibili riferimenti celebrativi a Dante Alighieri e Alessandro Manzoni, nel rispetto degli anniversari storici.
I temi argomentativi e di attualità, invece, spaziano su questioni etiche e sociali, come l’uso dell’intelligenza artificiale, la libertà d’informazione, gli effetti dei grandi eventi storici, dalla Seconda guerra mondiale alla caduta del Muro di Berlino.
524.415 candidati alle prese con la prova scritta
Quest’anno sono 524.415 gli studenti coinvolti nella Maturità, di cui 511.349 interni e 13.066 esterni. A vigilare sull’andamento degli esami ci sono 13.900 commissioni, suddivise su 27.698 classi. Gli studenti avranno sei ore a disposizione per completare il tema, con la possibilità di scegliere liberamente tra le tre tipologie proposte.
La prima prova resta un passaggio cruciale dell’intero percorso scolastico: serve a valutare la capacità di analisi, di riflessione critica e di espressione personale degli studenti.
Attenzione alle fake news: parte la campagna “Maturità al sicuro”
Parallelamente, la Polizia di Stato, in collaborazione con Skuola.net, ha lanciato l’iniziativa “Maturità al sicuro” per combattere la diffusione di fake news sull’Esame di Stato. Secondo i dati raccolti, uno studente su sei crede erroneamente che le tracce si possano trovare online prima della prova, mentre quasi uno su cinque pensa di poter utilizzare smartphone o smartwatch durante l’esame. L’obiettivo della campagna è informare correttamente gli studenti e garantire trasparenza e regolarità.
Maturità e intelligenza artificiale: sfida inedita per i candidati
La Maturità 2025 è la prima vera prova nazionale affrontata in piena era intelligenza artificiale. Secondo le stime, uno studente su quattro ritiene di poter usare l’IA senza essere scoperto, dopo un anno scolastico in cui molti hanno fatto affidamento su strumenti come ChatGPT e altri chatbot per studiare, scrivere riassunti e prepararsi agli esami.
Le nuove tecnologie si sono dimostrate utili nella fase di studio, ma durante la prova scritta non saranno consentite, e molti maturandi dovranno affidarsi solo alle proprie capacità. Una sfida che coinvolge non solo gli studenti, ma anche tutto il comparto scolastico, chiamato a gestire questa transizione con regole ancora in via di definizione.
