📍 Luogo: Roma
La Procura di Roma ha formalmente iscritto Francis Kaufmann nel registro degli indagati per duplice omicidio aggravato. Il regista americano, già accusato della morte della piccola Andromeda, di appena 11 mesi, ora deve rispondere anche dell’omicidio della madre della bambina, Anastasia Trofinova, 28 anni, conosciuta anche con il nome d’arte Stella Ford.
L’uomo è attualmente detenuto in Grecia, ma l’Italia ha avviato la procedura di estradizione per poterlo processare. Il rischio, tuttavia, è che il caso possa finire nelle mani degli Stati Uniti, nel caso venisse riconosciuta la paternità legale sulla bambina.
Orrore a Villa Pamphili, Anastasia sarebbe stata soffocata: esclusa ogni causa naturale
I risultati preliminari dell’autopsia eseguita sul corpo di Anastasia non lasciano spazio a interpretazioni benevole. Nessuna sostanza tossica rilevata, nessun segno di patologie pregresse, e cuore in perfette condizioni. Nonostante la difficoltà di rilevazioni certe per via dello stato avanzato di decomposizione — il corpo fu trovato cinque giorni dopo la morte — gli inquirenti ipotizzano un soffocamento tramite pressione su bocca e naso.
I segni sul corpo sono stati quasi completamente cancellati dal tempo, ma per i magistrati «la morte improvvisa è da escludere». Gli elementi raccolti portano a pensare che si tratti di un omicidio pianificato o comunque violento.
Il dolore della madre di Anastasia: «Voglio sapere dov’è quell’animale»
Il riconoscimento del corpo è avvenuto grazie all’intervento di Tatiana Zemliakova, madre della vittima, che dalla Russia ha identificato la figlia attraverso i tatuaggi mostrati durante una puntata di Chi l’ha visto?. La donna ha raccontato che Anastasia le aveva scritto pochi giorni prima del decesso, parlando delle difficoltà con il compagno e confidando nella possibilità di sistemare le cose.
Ora chiede giustizia: «Voglio sapere dov’è questo animale», ha dichiarato, temendo che gli Stati Uniti possano proteggere Kaufmann in caso di rivendicazione della giurisdizione.
Estradizione in bilico: gli Stati Uniti potrebbero intervenire
Il mandato d’arresto europeo inviato dalla Procura di Roma è stato inoltrato alla Corte d’Appello di Larissa, in Grecia. Tuttavia, l’avvocato di Kaufmann ha richiesto che il suo assistito venga estradato negli Stati Uniti, dove sarebbe intenzionato a farsi giudicare.
Il Dipartimento di Stato americano non si è ancora pronunciato ufficialmente, ma se il test del DNA dovesse confermare la paternità della bambina, gli USA potrebbero decidere di assumere il controllo legale del procedimento. I magistrati italiani, quindi, hanno momentaneamente sospeso l’esecuzione del test genetico, preferendo svolgerlo una volta ottenuta l’estradizione.
Orrore a Villa Pamphili, Kaufmann, il compagno di Anastasia fermato quattro volte a Roma: dieci agenti sotto verifica
L’inchiesta ha fatto emergere gravi omissioni nei controlli delle forze dell’ordine. Kaufmann sarebbe stato fermato quattro volte tra le strade di Roma, sempre in compagnia della bambina e in condizioni visibilmente sospette, ma mai trattenuto. Secondo quanto emerso, Anastasia era già morta quando l’uomo veniva ancora intercettato ma lasciato andare.
La Questura di Roma ha aperto un’indagine interna. Dieci agenti sono attualmente sotto verifica e verranno rivisti i protocolli di intervento per evitare futuri errori simili.
