Basi Usa in Italia ed Europa

Basi Usa in Italia e Europa: dove si trovano e il loro ruolo nel conflitto Iran-Israele

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Written by Irene Vitturri

23 Giugno 2025

Con l’operazione “Midnight Hammer”, gli Stati Uniti hanno effettuato bombardamenti mirati su importanti siti nucleari iraniani, tra cui Fordow, Natanz e Isfahan. Questo intervento segna un chiaro coinvolgimento americano nel conflitto in corso tra Iran e Israele. La risposta dell’Iran non si è fatta attendere: i pasdaran hanno promesso “conseguenze eterne” e minacciato di ridurre in cenere le basi militari americane in Medio Oriente. Tuttavia, l’attenzione si concentra anche sulle numerose basi Usa presenti in Europa, con particolare rilievo per quelle italiane.

Il ruolo strategico delle basi Usa in Italia

Secondo quanto dichiarato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, le basi italiane non sono state coinvolte nei raid contro l’Iran. Anche il ministro della Difesa Guido Crosetto ha ribadito che, in base alla convenzione del 1951, qualsiasi utilizzo delle basi richiede un’autorizzazione formale del governo italiano. Nel frattempo, il livello di allerta nelle basi di Sigonella e Aviano è stato elevato.

Dove si trovano le principali basi Usa in Italia

L’Italia ospita oltre 12.000 militari statunitensi in decine di strutture strategiche. Tra le più rilevanti figurano:

  • Solbiate Olona e Ghedi (Lombardia): supporto logistico e operativo all’aeronautica Usa.
  • Caserma Ederle e Motta di Livenza (Veneto): basi Nato di comando e supporto.
  • Aviano (Friuli-Venezia Giulia): sede del 31esimo Fighter Wing.
  • Camp Darby (Toscana): deposito di armi e munizioni.
  • Gaeta (Lazio): base navale americana.
  • Sigonella (Sicilia): hub strategico per la sesta flotta nel Mediterraneo.

Basi Usa Italia – I centri di comando e ricerca in Italia

Tra i centri specializzati, Napoli ospita il Comando della Forza Congiunta della Nato, mentre a La Spezia si trova un polo di ricerca subacquea. Tali strutture svolgono un ruolo cruciale nelle attività di difesa congiunta tra alleati Nato.

Le basi Usa in Europa e la loro importanza geopolitica

Dal secondo dopoguerra, la presenza americana in Europa ha assunto un ruolo difensivo centrale, in particolare durante la Guerra Fredda. Oggi gli Stati Uniti mantengono circa 84.000 militari nel continente, distribuiti in circa 40 basi, con picchi recenti fino a 105.000 effettivi a causa del conflitto in Ucraina.

Distribuzione delle forze americane in Europa

  • Germania: oltre 36.000 militari in installazioni come Ramstein, Spangdahlem, Stoccarda e Wiesbaden.
  • Italia: circa 12.000 soldati tra basi aeree e navali.
  • Regno Unito: 9.000 militari, principalmente in basi RAF.
  • Spagna e Polonia: 3.000 e 4.500 effettivi rispettivamente.
  • Turchia, Belgio, Paesi Bassi, Grecia, Ungheria, Norvegia e Portogallo ospitano altre strutture operative e logistiche.

Le funzioni operative delle basi Usa in Europa

Le forze americane in Europa sono impegnate in molteplici attività: difesa avanzata, addestramento congiunto, gestione di arsenali nucleari (come le bombe B-61 in Germania), logistica e supporto Nato. Alcuni reparti, come il 10° Gruppo delle Forze Speciali, addestrano direttamente le truppe ucraine.

Nessuna ipotesi di dismissione

Nonostante il dibattito politico, le basi Usa in Italia non saranno smantellate. Il Mediterraneo è considerato strategico per l’equilibrio geopolitico, e l’Europa sta lavorando per ammodernare le proprie infrastrutture di difesa, anche in vista di un’eventuale riduzione del supporto diretto statunitense.

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