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Caldo record in Italia e in Europa: 3 morti in Sardegna e Genova, blackout a Milano

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Written by Redazione

2 Luglio 2025

Caldo record in Italia: tre vittime a causa delle alte temperature, disagi anche a Milano per blackout legato all’ondata di calore

L’ondata di caldo record in Italia continua a mietere vittime e a creare disagi in tutto il Paese. Nelle ultime ore si registrano tre decessi: due in Sardegna e uno a Genova. Le temperature estreme hanno superato i 40 gradi in molte località, mettendo a dura prova la salute dei cittadini, soprattutto le persone più fragili.

Due morti in Sardegna a causa del caldo record

Le prime due vittime si sono registrate in Sardegna: un uomo di 75 anni è stato colto da un malore a Budoni, sulla costa nord-orientale, mentre un altro, di 60 anni, è deceduto sulla spiaggia di Lu Impostu a San Teodoro. In entrambi i casi il 118 è intervenuto prontamente, ma non è stato possibile salvare le vittime.

Il caldo uccide anche a Genova: anziano muore al pronto soccorso

A Genova, un uomo di 85 anni è morto nel Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino, dove si era recato per disidratazione. L’anziano, affetto da altre patologie, è deceduto a causa di uno scompenso cardiaco. Sono nove in totale gli accessi in ospedale legati a sintomi riconducibili all’ondata di calore.

Blackout e tram deviati a Milano per l’eccessivo caldo

A Milano, le alte temperature hanno causato un blackout sulla rete elettrica cittadina. Diverse linee di tram (1, 2, 4, 10, 14 e 19) sono state deviate per quasi un’ora a causa della mancanza di energia. L’intervento del gestore ha permesso di ripristinare il servizio attorno alle 18:30.

La situazione in Europa: morti anche in Francia e Spagna

L’ondata di calore non sta colpendo solo l’Italia. In Spagna, si registrano quattro decessi legati al caldo, mentre in Francia una bambina americana ha perso la vita. Si teme che il bilancio possa salire nei prossimi giorni con l’aumento delle temperature.

Bollini rossi in aumento: l’allerta si estende

Il Ministero della Salute ha annunciato che i bollini rossi – che segnalano le città a massimo rischio caldo – passeranno da 18 a 20 venerdì 4 luglio. Praticamente tutti i capoluoghi saranno interessati dall’allerta. Si raccomanda particolare attenzione per anziani, bambini e persone con patologie croniche.

La risposta delle strutture sanitarie

Gli ospedali, come quello di Genova, hanno attivato misure di emergenza: continua la distribuzione di bottigliette d’acqua ai pazienti e agli accompagnatori. Il personale sanitario è in stato di massima allerta per intervenire rapidamente in caso di disidratazione o colpi di calore.

Il caldo record in Italia e in Europa si conferma un’emergenza sanitaria e logistica. Le istituzioni invitano i cittadini a evitare l’esposizione nelle ore più calde e a idratarsi costantemente. La situazione resta critica e in evoluzione.

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