📍 Luogo: Roma
Una scoperta agghiacciante ha scosso i boschi di Rocca di Papa, nel cuore dei Castelli Romani. Nella mattinata di sabato 12 luglio 2025, un volontario della Protezione Civile ha individuato il cadavere di un uomo impiccato, ormai in stato avanzato di decomposizione. Poco distante, tra la vegetazione, sono stati ritrovati altri resti umani, custoditi in una sacca. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che lavorano per chiarire l’identità della vittima e le circostanze di questa inquietante vicenda.
Il cadavere nei boschi di Rocca di Papa
L’uomo è stato trovato in una zona scoscesa, non lontana da alcune abitazioni private. Il volontario della Protezione Civile, insospettito dal forte odore persistente da giorni, ha seguito la pista fino a imbattersi nella macabra scena. Il corpo pendeva da un albero, i pantaloni calati, i polsi legati da uno spago, piegati verso il petto. Secondo i primi rilievi, il cadavere si trovava lì da almeno dieci giorni.
L’identità della vittima non è ancora stata accertata, ma si presume possa trattarsi di un cittadino extracomunitario, forse senza fissa dimora, che potrebbe aver vissuto in zona. Infatti, tra i cespugli è stato rinvenuto un giaciglio di fortuna, segno che l’uomo potrebbe essersi rifugiato lì per un periodo.
Tragedia a Castelli Romani – I sospetti e le prime ipotesi investigative
L’iniziale scena ha fatto subito pensare a un omicidio, per via dei polsi legati e dell’abbigliamento, ma fonti investigative hanno specificato che tali elementi, da soli, non bastano a confermare una morte violenta. Al momento, le autorità non escludono alcuna pista, nemmeno quella del suicidio, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause esatte del decesso.
Il secondo ritrovamento: ossa umane in una sacca
Poco distante dal luogo del ritrovamento del cadavere, tra la fitta vegetazione, i carabinieri hanno trovato altri resti umani all’interno di una sacca. Si tratterebbe, secondo le prime analisi, di ossa risalenti a un periodo precedente, e non ci sarebbero legami diretti con il primo cadavere. Tuttavia, anche in questo caso, gli accertamenti scientificisaranno fondamentali per attribuire i resti e ricostruire l’eventuale identità.
I rilievi dei carabinieri e la preoccupazione dei residenti
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Frascati e della stazione di Rocca di Papa, che stanno eseguendo i rilievi e lavorano a stretto contatto con il medico legale. La zona è stata transennata per permettere i lavori di identificazione, sia dei corpi che dei pochi oggetti personali trovati accanto ai resti.
I residenti della zona, già preoccupati per l’odore nauseante che da giorni aleggiava nei pressi del bosco, ora vivono con apprensione la possibilità che quell’area abbia nascosto per giorni, se non settimane, due storie drammatiche e ancora senza volto.
