Matteo Cannizzo muore a 22 anni in un incidente autonomo sulla SP11 tra Niscemi e Gela: la procura apre un’indagine
Ancora sangue sulla SP11, la strada che collega Niscemi a Gela, tristemente nota per la sua pericolosità. Matteo Cannizzo, 22 anni, ha perso la vita in un tragico incidente autonomo che ha visto la sua auto ribaltarsi fuori carreggiata.
Incidente mortale sulla SP11
Il dramma si è consumato nelle scorse ore sulla strada provinciale 11, nel tratto che unisce Niscemi a Gela, nel nisseno. Matteo Cannizzo, un giovane di 22 anni, ha perso il controllo della sua vettura, che si è ribaltata in maniera violenta.
La dinamica ancora da chiarire
Nonostante l’intervento dei soccorsi, per Matteo non c’è stato nulla da fare. Le autorità locali sono intervenute sul posto e la procura di Gela ha immediatamente aperto un fascicolo per accertare le cause dell’accaduto.
Una strada tristemente nota: la “strada killer”
La SP11 è tristemente soprannominata la “strada killer” a causa dell’alto numero di incidenti, spesso mortali. Solo lo scorso gennaio, sempre su questo tragitto, ha perso la vita Aurora Pitino, una bambina di appena 9 anni, in un altro incidente autonomo.
L’indagine della procura di Gela
L’apertura dell’inchiesta punta a chiarire se vi siano responsabilità da parte degli enti gestori della strada o se l’incidente sia attribuibile esclusivamente a un errore umano o a un guasto tecnico.
Dolore e cordoglio per la scomparsa di Matteo
La comunità di Niscemi è sconvolta per la morte di Matteo, un giovane con tutta la vita davanti. Sui social, tanti amici e conoscenti hanno espresso il loro dolore per l’ennesima giovane vita spezzata sull’asfalto.
I precedenti e la richiesta di sicurezza
I cittadini e le famiglie del territorio tornano a chiedere a gran voce interventi concreti per la messa in sicurezza della SP11, una strada troppo spesso scenario di tragedie evitabili.
Il ricordo
Matteo lascia un vuoto immenso in famiglia e nella comunità. Le indagini faranno il loro corso, ma il dolore per la sua scomparsa resta indelebile.
Appello alla prudenza e alla prevenzione
Alla luce dell’ennesimo lutto, si rinnova l’appello alla prudenza sulla strada e alla necessità di interventi urgenti per tutelare chi ogni giorno percorre quel tratto per lavoro, studio o famiglia.